Volley
B/2 femminile: La Pallavolo Grosseto ci crede. Battere la capolista Isernia non è impossibile
B/2 femminile – Sesta giornata – Girone “H”
Sabato 11 novembre ore 15,00
Pallavolo Grosseto Luca Consani – Isernia
Grosseto. I miracoli a volte si realizzano, o almeno è quello che spera la Pallavolo Grosseto Luca Consani che sabato alle ore 15,00 riceve la visita, al palazzetto dello sport Atleti Azzurri d’Italia, della capolista Isernia. Un confronto che arriva forse in un momento delicato, ma più giusto per la formazione allenata dal tecnico Rossano Rossi, che reduce la settimana scorsa dalla sconfitta in casa del fanalino di coda Volleyrò di Roma, deve trovare le motivazioni giuste per battere la formazione prima in classifica e risollevarsi. Per fermare Isernia, serve l’ impresa da parte delle ragazze grossetane che in questa occasione possono contare anche sul calore del pubblico di casa sempre pronto a sostenere la propria squadra. Un motivo in più per la società del presidente Tinacci, che in settimana ha lanciato un appello attraverso i suoi canali “Social” per correre numerosi a sostenere il sestetto biancorosso in questo difficile appuntamento della stagione. Nel frattempo è arrivata in prima squadra e si sta già allenando con il gruppo, la centrale classe “2002” Giulia Corridori, da tre anni lontana da Grosseto e che nell’ultima stagione ha vestito la maglia di Pesaro. “ Abbiamo più incertezze, che certezze in questo momento” spiega il tecnico Rossano Rossi alla vigilia del match contro Isernia “ E’ una partita dove conta più la testa che la tattica e dove le partite si giocano punto su punto. Isernia è comunque una buona squadra con atlete abituate al salto di categoria e una rosa di tutto rispetto. Il mese di novembre ci dirà quali potranno essere i nostri obbiettivi. Abbiamo una serie di partite non facili. Dopo Isernia, andiamo in Sardegna e poi riceviamo il Frosinone. Se non facciamo risultati dovremo lottare per la salvezza piena. I punti da recuperare non sono tantissimi. E’ chiaro che dovremo dare una svolta al nostro campionato. Per esempio a Roma abbiamo subito 23 muri contro gli otto nostri, in pratica un set perso solo con questo fondamentale. Non puoi tirare solo vincenti, perché è ormai si gioca una pallavolo che assomiglia sempre di più al tennis, dove devi conquistarti lo scambio, ma per farlo devi avere la testa per stare lì e la pazienza necessaria per chiudere il punto” Massimo Galletti