Grosseto Calcio
Us Grosseto, il punto dopo la 9ª giornata. Vittoria “sporca”, ma va bene così
Il Grifone ha fatto suo il derby toscano contro il Poggibonsi, valevole per la 9ª giornata del girone E di Serie D. A decidere l’incontro ci ha pensato Sabelli con un colpo di testa imprendibile per il portiere valdelsano Pacini. Grazie alla vittoria di ieri sera, il Grosseto adesso è terzo in classifica insieme al FolGav e al Tau Altopascio.
COSA FUNZIONA C’è da premettere che quella di ieri sera non è stata una bella prestazione, ma, come detto anche dal dg Vetrini in sala stampa, si è trattato di una “partita sporca” dove alla fine l’unica cosa importante è stata la vittoria. Sì, perché il Grifone è arrivato al match contro i valdelsani dopo 3 pareggi consecutivi in campionato e la sconfitta in Coppa Italia. Qualcuno ha parlato di crisi, di involuzione, di difficoltà o di problemi dentro e fuori dal campo, ma la squadra c’è sempre stata. I ragazzi di Bonuccelli hanno dimostrato di saper soffrire strappando un pari meritatissimo domenica scorsa a Figline, in un incontro giocato quasi per intero in inferiorità numerica e si sono ripetuti ieri sera, contro un avversario ben messo in campo e difficile da superare. Terribilmente bello, poi, che il gol vittoria sia arrivato da Sabelli, ovvero da chi è mancato terribilmente alla squadra durante il mese e mezzo del recupero post infortunio. Tra l’altro, il centrocampista romano è già alla seconda marcatura in appena 4 presenze, anzi, in soli 257′ giocati. Inoltre, continua l’imbattibilità in campionato dove, lo ricordiamo, dopo un quarto del cammino già percorso, i biancorossi e il FolGav sono le uniche formazioni mai sconfitte. Difficile che sia un caso, caso mai è la riprova che la squadra unionista ha dei valori importanti. Lo stesso attacco, pur avendo delle grosse potenzialità realizzative, è pur sempre il quinto del girone con 15 gol segnati, mentre la difesa, con 5 reti subite, è la seconda meno battuta dopo il Follonica Gavorrano. A livello di singoli, invece, da segnalare le grosse prestazioni di Sabelli e Raffaelli, ma anche quelle di altri compagni, tipo Cretella, Carannante e Schiaroli.
COSA NON FUNZIONA Il Grifone scintillante delle primissime giornate di campionato è un po’ che non lo si vede, anche se in alcuni incontri ci sono stati degli accenni di risveglio. Di sicuro, la prolificità offensiva si è interrotta, ma chiunque, nell’ambiente biancorosso, sarebbe pronto a vincere ogni partita anche soltanto 1 a 0. Crediamo giusto, però, riconoscere dei meriti agli avversari, piuttosto che cercare per forza dei demeriti tra gli unionisti. Questo perché il Poggibonsi ha disputato un ottimo incontro, riuscendo ad irretire la manovra grossetana e creando almeno tre grossi pericoli. D’altronde, ci sono pure gli avversari e quelli giallorossi sono stati fieri antagonisti dei maremmani. Tra l’altro, gli ospiti hanno reclamato per un rigore non concesso al 95′, ma da notizie raccolte, abbiamo saputo che l’arbitro ha ritenuto congruo il movimento del braccio destro di Schiaroli mentre il giocatore è intervenuto in scivolata. Alla fine, però, ha vinto il Grosseto e questo è ciò che conta davvero e che interessa a tutto l’ambiente unionista.
COSA DOBBIAMO ASPETTARCI Ci attendiamo e auspichiamo che, quanto prima, il Grifone spicchi il volo, soprattutto quando si sbloccherà mentalmente Rinaldini. Inutile dire che al giocatore non stia mancando il gol, perché si vede l’insistenza, non sempre lucida, con la quale cerca di segnare. Tuttavia, i biancorossi non devono dipendere da un singolo e nel frattempo è giusto che provino a interrompere il tabù esterno andando a vincere contro lo Sporting Trestina domenica prossima. Ecco, un successo in Umbria sarebbe un altro passo avanti in classifica e potrebbe sbloccare definitivamente la truppa unionista. Poco importa se con una vittoria brillante o di “corto muso”, perché 3 punti sono sempre tali, indipendentemente da come si gioca.
Era importante, o meglio indispensabile vincere e bene o male i tre punti sono arrivati, ma ho qualche perplessità circa l’effettivo superamento della fase involutiva che ha caratterizzato il mese di ottobre, perché la prestazione – va detto – è stata proprio bruttina. Salutiamo comunque questa vittoria come un primo passo nella giusta direzione, tenendo presente che ora la parola d’ordine è CONTINUITÀ e stasera (a malincuore) tifiamo Livorno, dato che un’ennesima vittoria della Pianese rappresenterebbe un segnale estremamente preoccupante.
Ho equivocato, Pianese-Livorno non si disputa stasera ma il giorno 15, come non detto.