Us Grosseto, il punto dopo la 5ª giornata. Vittoria netta e facile

Le partite come quelle di ieri contro lo Sport e Cultura Cenaia spesso sono le più insidiose. Non tanto per il livello di difficoltà in sé, quanto per il rischio di snobbare inconsciamente un avversario neopromosso e sulla carta costruito per salvarsi. Il Grifone, però, è stato molto bravo in questo, trovando tre reti che hanno chiuso la pratica già nel primo tempo. Curiosamente, poi, data, giornata e risultato sono stati gli stessi di sei anni fa, quando i biancorossi hanno superato l’allora Atletico Cenaia, ma nel campionato di Eccellenza 2017-18, il primo dell’epoca Ceri.
COSA FUNZIONA La fase realizzativa è tornata a mostrare quello che il Grosseto sa fare meglio, ovvero segnare. Tre gol, uno dei quali su rigore e un altro già fatto, salvato sulla linea dal capitano ospite Signorini, infortunatosi nell’occasione. Un avversario arrivato in Maremma con l’idea di vendere cara la pelle, colpito e affondato proprio nella fase nella quale i biancorossi hanno sbagliato molto. Un segnale importante anche questo, perché le squadre forti sanno colpire perfino nei momenti di difficoltà. Comunque, Marzierli sta confermando tutte le sue qualità realizzative e Riccobono si sta rivelando un vero e proprio jolly offensivo. In evidente crescita, poi, Rinaldini, Cretella e Bensaja (pur se lontano dalla migliore condizione), così come molto positivo è stato il rientro dalla squalifica di Schiaroli, autore di un bel gol di testa. Inoltre, va sottolineato che il Grifone, al momento, con 11 reti segnate, ha il secondo miglior attacco e con 3 gol subiti vanta la seconda miglior difesa. Tra l’altro, i biancorossi sono ancora imbattuti insieme a Livorno e Follonica Gavorrano, mentre Marzierli con la rete di ieri, la quarta in campionato, è il capocannoniere del girone E insieme a Capparella del Tau Altopascio.
COSA NON FUNZIONA Rispetto ad altre prestazioni, quella di ieri non è stata la migliore e per i primi 19 minuti gli unionisti hanno sbagliato moltissimo. Nel secondo tempo, poi, si sono limitati ad amministrare un risultato assolutamente meritato, scontentando un po’ mister Bonuccelli. Oltretutto, confrontando la prestazione col Tau e quella contro il Cenaia, c’è l’impressione che a volte la difesa sia troppo Schiaroli-dipendente, mentre Saio non ha ancora convinto nel ruolo di vice-Morelli.
COSA DOBBIAMO ASPETTARCI Sabelli ha iniziato la fase di recupero, mentre Rotondo ha superato il controllo medico dei giorni scorsi e può riprendere ad allenarsi con la squadra. Due giocatori che, una volta pronti, garantiranno ulteriore qualità e scelte a Bonuccelli. Nel frattempo, però, ci sono da affrontare scontri interessantissimi, come quello di domenica prossima al Malservisi Matteini contro i cugini del Follonica Gavorrano. Un match pieno di insidie per più di un motivo e con la voglia di prevalere in diversi protagonisti dentro e fuori dal campo. Vincere fuori casa (per la prima volta in campionato) sarebbe un segnale forte e metterebbe pressione al Livorno che sta viaggiando sulle ali dell’entusiasmo.