Us Grosseto, il punto dopo la 3ª giornata. Vittoria in rimonta sintomo di forza

Ieri è andata in archivio la 3ª giornata del girone E di Serie D nella quale il Grifone si è regalato e ha regalato ai propri tifosi una vittoria per 2 a 1 contro l’ottimo Seravezza Pozzi. Un successo che ha portato i biancorossi in testa al girone insieme a Livorno, Figline e Tau Altopascio.
COSA FUNZIONA Partiamo dal risultato. Vincere è sempre bello, ma farlo in rimonta davanti al pubblico di casa, con il pari realizzato da capitan Cretella e il gol del successo segnato da Macchi, cioè da chi a Livorno ha sbagliato la rete del raddoppio al 96′, non ha prezzo. Tra l’altro, il gol di Macchi verrà ricordato a lungo per la sua bellezza e il suo alto tasso di difficoltà. Infatti, la serie infinita di dribbling con la quale il giovane unionista ha fatto fuori mezzo Seravezza prima di battere Lagomarsini è stata un gesto tecnico da palcoscenici superiori. Un gol che ha regalato tre punti con i quali il Grifone è diventato primo in coabitazione con altre tre squadre. Va detto, poi, che il successo è giunto al cospetto di un avversario ostico, ben messo in campo e, fino a ieri, capolista del girone E. Certo, i biancorossi sono partiti forte, hanno colpito un palo e poi sono stati puniti, con la difesa schierata, dal colpo di testa del solito Benedetti, ma sono stati bravi a non abbattersi continuando a macinare gioco. Ovviamente, dopo lo svantaggio, la manovra unionista si è fatta un po’ meno fluida del solito, ma le occasioni per segnare non sono mai mancate, sintomo che la squadra crede in se stessa e ha una precisa idea di gioco. D’altronde, Bonuccelli è stato preso proprio per vincere facendo divertire e il tecnico viareggino sta rispondendo pienamente alle aspettative, giacché il suo Grifone crea sempre molte occasioni da gol, offre bellissime trame di gioco e sa perfino rimontare, un chiaro sintomo di forza. Sì, perché superare il Seravezza non era affatto scontato, visto che gli ospiti sono un ottimo complesso con ambizioni di alta classifica e si sono dimostrati ostici nonostante le assenze importanti. Non scordiamoci neppure che a un certo punto, pur di vincere, il tecnico unionista ha schierato tutti e quattro i big dell’attacco, una scelta tecnica efficace e apprezzata. Altre note positive, poi, riguardano Cretella, davvero ritrovato e Bensaja, all’esordio ufficiale in biancorosso dopo il lungo infortunio alla caviglia. Non meno importante, però, la crescita del pubblico sugli spalti (1.100 spettatori) con circa 200 paganti in più rispetto alla prima partita e con un tifo caldo e costante che ha accompagnato i biancorossi per tutto l’incontro.
COSA NON FUNZIONA La rete subita e qualche difficoltà di troppo incontrata nel primo tempo (grazie anche alla bravura degli avversari) hanno un po’ contrariato Bonuccelli, ma la vittoria ha risolto tutto. Chiaramente, prendere gol di testa su un traversone dalla trequarti destra, con la difesa pressoché schierata, non è stato bello. Difficile, poi, la domenica passata da Saio e Schiaroli. Il primo è stato anticipato da Benedetti in occasione del gol ospite, mentre il secondo, insolitamente impreciso, ha lasciato la squadra in dieci. Inoltre, il Grifone continua a segnare poco rispetto alle numerose occasioni create, un difetto che va migliorato per non trovarsi nuovamente beffati come a Livorno.
COSA DOBBIAMO ASPETTARCI Domenica prossima altro scontro al vertice, questa volta con il Tau Altopascio. L’incontro verrà disputato al Carraia di Ghivizzano anziché al Comunale di Altopascio. Il Grosseto ci arriverà senza Sabelli (operato nei giorni scorsi), Morelli e Schiaroli, questi ultimi squalificati. Diciamo che a centrocampo non ci saranno problemi numerici, mentre in difesa il tecnico unionista dovrà compiere scelte pressoché obbligate avendo solo quattro giocatori per tre posti. L’avversario sarà di quelli tosti e arriverà alla sfida con i maremmani dopo 2 vittorie esterne e 1 pareggio casalingo con 6 reti realizzate e 0 subite.