Us Grosseto-Seravezza Pozzi 2 a 1, le pagelle unioniste. Macchi da urlo, ma non è il solo

US GROSSETO, 7 Parte in quarta, colpisce un palo, poi va sotto con la difesa schierata. Bravo a non disunirsi e a cercare costantemente il pari che trova nella ripresa con capitan Cretella. Il sorpasso, invece, ad opera di Macchi, è solo la logica conseguenza della mole di gioco e delle occasioni create. Il risultato avrebbe potrebbe essere ancora più ampio, ma alla fine contano solo i tre punti.
Raffaelli, 6,5 Incolpevole sul gol, è sempre attento. Al 41′ respinta sulla conclusione da fuori area di Loporcaro.
Bruni, 6,5 Sfiora il pari unionista al 39′ con un colpo di testa che esce di un soffio. Tiene compatta la difesa quando Schiaroli va in difficoltà e riesce anche a proporsi in avanti.
Cretella, 7 Al 45′ si incunea in area e batte di prima intenzione da posizione angolata costringendo alla deviazione provvidenziale la retroguardia seravezzina. Detta costantemente i tempi della manovra unionista e al 54′ trova il gol del pari biancorosso. Recupera anche alcuni palloni in zone del campo delicate strappando applausi convinti da parte del pubblico di fede biancorossa. Finalmente il giocatore che il Grosseto attendeva.
Schiaroli, 4,5 Commette una grossa ingenuità alla quale poi riesce porre rimedio con l’esperienza. In ogni caso, poco preciso. Oltretutto, si becca un giallo per trattenuta al 51′. Si riscatta intercettando un pallone destinato a Benedetti in area, ma alla fine riceve la seconda ammonizione e il conseguente rosso. Domenica da dimenticare.
Marzierli, 6,5 Al 7′ girata di testa spalle alla porta e palla sul palo. Tiene impegnato con la sua presenza fisica la retroguardia ospite. Non riesce, poi, a deviare in porta l’assist di Rinaldini, ma è il solito gladiatore.
Rinaldini, 7 Tuttocampista instancabile e dalle giocate sopraffine. Ogni tanto eccede in confidenza, ma quando la palla è tra i suoi piedi c’è sempre da divertirsi. Regala anche un assist a Marzierli, il quale non riesce a indirizzare la palla nel porta quasi sguarnita. Esce applauditissimo (dall’83’, Giuliani, n.g.).
Riccobono, 6,5 Si accende a fasi alterne, come al 53′ quando si fa vedere con una conclusione insidiosa e commette anche qualche errore di troppo, ma è uno di quelli su cui Bonuccelli e la squadra possono sempre contare. Una sua bruciante ripartenza, poi, costringe all’espulsione di Lopez.
Aprili, 6,5 Prezioso tatticamente, parte a destra, poi viene spostato a sinistra salvo ritornare nella posizione originale nella ripresa con i primi cambi effettuati da Bonuccelli. Una suo bel destro da fuori area si spegne sull’esterno della rete (dall’83’, Guadalupo, n.g.).
Bensaja, 6,5 Esordio in biancorosso e gol sfiorato al 26′ e al 30′. Alcune giocate di grande qualità e tanto ordine a centrocampo. Al 47′ tenta di “abbattere” uno scatenato Mugelli in ripartenza, ma, per fortuna del Grosseto, non ci riesce. Il gesto, però, viene sanzionato col giallo. Al 54′, invece, tenta un rasoterra che porta al quarto corner maremmano. Chiaramente ancora non è al massimo e può solo crescere. Esce tra gli applausi dello Zecchini (dal 54′, Giustarini, 7 Entra subito in partita e al 60′ tenta di sorprendere Lagomarsini con un tiro a girare dalla distanza. Sarà un caso, ma il suo ingresso accende il Grifone. Davanti non effettua mai giocate banali. Sembra trovare il gol del 3 a 1, però il suo tiro viene salvato sulla linea).
Saio, 5 Si fa sorprendere da Benedetti sul gol. Prestazione abbastanza anonima e con qualche grattacapo creatogli da Loporcaro (dal 54′, Moscatelli, 6 Diligente e attento, aiuta la squadra).
Arcuri, s.v. Pochi minuti, poi esce per infortunio (dal 19′, Macchi, 7 Segna un gol pazzesco bevendosi mezza difesa seravezzina e facendo esplodere lo Zecchini per il 2 a 1. Il gesto tecnico vale ampiamente il voto. In ogni caso, buonissima prestazione a sinistra, cresciuta ancor più dopo la marcatura. La sua rete vale tre punti e la testa della classifica).
All. Bonuccelli, 7 Il Seravezza è un cliente scomodo e lui lo sa bene. Infonde sicurezza ai suoi ragazzi soprattutto quando vanno in svantaggio e rovescia la partita con cambi perfetti. Il suo Grifone vola alto come lui, il Condor.