Grosseto Calcio
Us Livorno-Us Grosseto 1 a 1, le pagelle biancorosse. Grifone superiore ai labronici nonostante il pari
US GROSSETO, 6,5 Meriterebbe un 7 pieno, ma le reti sprecate e l’imperdonabile errore di Morelli devono per forza abbassare il voto odierno. Peccato perché il Grifone avrebbe ampiamente meritato una vittoria mancante dal 1973.
Raffaelli, 7 Sempre attento e reattivo. Unica sbavatura al 42′ quando in presa alta sul tiro-cross di Cesarini si lascia sfuggire la palla che finisce in corner. Nella ripresa, al 60′, un suo intervento in tuffo verso il palo sinistro evita il gol livornese sul tiro di Bellini, mentre al 69′ si fa trovare pronto sul rasoterra in corsa di Giordani. Non può nulla sul gol al 96′ segnato da Ronchi.
Morelli, 4 Spostato come centrale di sinistra, annulla Frati, poi rimane in campo nonostante il colpo al volto rimediato nel primo tempo e proprio nel recupero dei primi 45′ compie un intervento importante in scivolata intercettando la conclusione di Giordani all’interno dell’area. Purtroppo, però, al 48′ perde la testa mandando a quel paese il direttore di gara che l’ha appena redarguito complicando i piano del Grosseto. Un errore che non dovrà più commettere e che costa la vittoria ai biancorossi.
Cretella, 6,5 Davanti al suo ex-pubblico (seppur per appena pochi mesi) fa vedere di che pasta è fatto.
Schiaroli, 7 Un vero muro difensivo su cui finiscono per schiantarsi quasi tutte le azioni labroniche.
Giustarini, 6,5 Vivacità e continuità sul fronte offensivo fin quando rimane in campo. Segna un gol al 26′, ma gli viene annullato per fuorigioco. Viene sacrificato da Bonuccelli che gli avvicenda un difensore dopo l’espulsione di Morelli (dal 52′, Bruni, 6,5 il solito titolare aggiunto. Una sicurezza alla quale Bonuccelli può ricorrere sempre).
Sabelli, 7 Non solo domina il centrocampo, ma segna un gol di rapina, da vero attaccante, all’8′, insaccando il vantaggio biancorosso con un tocco ravvicinato. Finché resta in campo è uno dei migliori dei grossetani (dal 73′, Rinaldini, 6,5 oltre venti minuti compreso il recupero conclusivo dove con la sua freschezza e la sua tecnica aiuta il Grifone ad allentare la pressione amaranto).
Marzierli, 6,5 Al 16′ vola in tuffo a colpire il cross di Riccobono. Se la palla non entra è solo grazie a uno strepitoso Biagini. Al 34′ si gira in un fazzoletto e conclude con un tiro a giro, ma questa volta non trova lo specchio della porta. Nonostante la stanchezza, poi, lotta con caparbietà su tutti i palloni
Riccobono, 6,5 Cross delizioso all’8′ per Sabelli, tiro incrociato al 16′ fuori di poco e conclusione al volo sugli sviluppi di un corner che mette i brividi al Livorno. Sempre nel vivo del gioco maremmano, è un costante punto di riferimento per tutti i compagni. Esce stremato dopo aver dato tutto (dall’80’, Giuliani, 6 ex di turno come Cretella, appena entra si propone in avanti con tiro che finisce sull’esterno della rete, dopodiché si mette al servizio della squadra per difendere il vantaggio).
Aprili, 6,5 Al primo affondo, assist vincente per la ribattuta in rete sotto misura da parte di Sabelli. Al 36′, invece, è provvidenziale con un colpo di testa con cui anticipa due giocatori amaranto pronti a segnare vicino alla porta (dal 66′, Macchi, 6 entra subito nel vivo della partita, proprio quando il Livorno prova a schiacciare il Grifone. Si produce anche in una bellissima azione personale in area labronica dove poi mette un rasoterra che non viene raccolto da nessun compagno. Sfiora il raddoppio in pieno recupero con una conclusione che passa di poco sopra la traversa).
Saio, 6 A volte sembra un po’ macchinoso e in altre circostanze si libera del pallone con troppa fretta, ma è sempre efficace e la sua prestanza fisica si fa sentire. Purtroppo si fa superare di testa da Ronchi proprio al 96′.
Arcuri, 6,5 A sinistra fa il bello e il cattivo tempo per tutto il primo tempo facendo letteralmente impazzire Savshak che viene sostituto nella prima frazione di gioco da Favarin. Una volta che il Grifone rimane in dieci, poi, arretra diligentemente il suo raggio d’azione (dal 90′, Gianassi, n.g.).
All. Bonuccelli, 7 I suoi ragazzi dominano il Livorno e non soffrono i padroni di casa neppure quando rimangono in dieci per colpa dell’ingenuità di Morelli. Una cosa, però, è sicura: il suo Grifone è già una squadra forte e vera.
Intendiamoci, in assoluto è un risultato soddisfacente, ma se pensiamo all’andamento della gara dobbiamo parlare di due punti buttati nel cesso. Una squadra che aspira a vincere il campionato non può permettersi il lusso di farsi raggiungere negli ultimi istanti di gioco da quelli che saranno i rivali n. 1, il goal va impedito con tutti i mezzi, a tutti i costi; e poi non è possibile farsi espellere per intemperanze da torneo amatoriale, è assolutamente inammissibile e intollerabile. Purtroppo sono due punti pesantissimi e preziosissimi dei quali ci priviamo, e non sia mai che alla fine se ne debba sentire una terribile mancanza.