Calcio
Esclusiva – Lorenzo Mancianti non si nasconde: “L’Us Orbetello vuole il ritorno in prima. Qunato mi manca Palmiro”
Orbetello – Il nuovo corso dell’Us Orbetello è ripartito anche dalla conferma di elementi fondamentali e punti cardine della precedente dirigenza. Uno di questi è senza dubbio il ds Lorenzo Mancianti che ha costruito una rosa che può e deve lottare per il ritorno in prima categoria.
Noi lo abbiamo raggiunto con i nostri microfoni per capire obiettivi e cosa si attende dalla stagione che sta per iniziare dal suo Orbetello.
Sei soddisfatto della campagna acquisti e gli obiettivi prefissati per la stagione in campionato ?
“Sono soddisfatto, abbiamo fatto un buon lavoro prendendo giocatori che ci mancavano rinforzandoci nei reparti dove eravamo più deboli. Un mix di giocatori affermati e tanti giovani. Una rosa con un età media bassa. Per la seconda categoria, vista la base di squadra che avevamo, credo che abbiamo compiuto un buon lavoro. Gli obiettivi? Non ci nascondiamo, cerchiamo subito il passaggio di categoria. La proprietà ce lo chiede visto anche il gran lavoro che è stato fatto dalla dirigenza”.
Parlaci della nuova società ed il progetto
“E’ stato fatto un nuovo organigramma, ma partendo da figure che già c’erano all’interno della società. Sono onorato di farne parte e condividere il mio ruolo con Giacomo Nanni. Cerchiamo di lavorare bene, ognuno con il suo compito che è conscio che deve fare. Abbiamo un mister che ha un nome che è una garanzia come Daniele Federici, affiancato dal preparatore atletico come Michele Giusti e Riccardo Delle Piane come preparatore dei portieri che non ha bisogno di alcuna presentazione“.
Quanto è stato duro il trapasso doloroso in questa estate?
“Il trapasso dopo quanto successo è stato difficile. Avevo un rapporto di vera amicizia con Palmiro, ancora non mi sembra vero andare al campo non vederlo o non sentirlo tutti i giorni. E’ ancora tutt’oggi molto dura. Vogliamo portare l’Orbetello dove merita , dato che ci tenevamo molto ai colori della lagunare“.
Cosa intenterete fare in ambito di settore giovanile?
“Marco Sbrilli sta facendo veramente un ottimo lavoro certosino. Sono state scelte figure importanti, allenatori giusti per far rinascere entusiasmo. L’Atletico Maremma? Per noi più che una concorrente è un obiettivo per come dobbiamo diventare. Ringraziamo la società, dal presidente al dg Vaselli a Franco Cameli. Ogni volta che avevamo bisogno di un giocatore non si sono mai tirati indietro”
Cosa vuoi dire ai tifosi che vi sono stati vicini?
“Ai tifosi c’ da dire ben poco. Sono unici e il nostro fiore all’occhiello, dobbiamo essere alla loro altezza e meritarci il loro calore”.