Amatoriali
Trionfo del Maracaibo nel torneo Wheelchair di Porto Ercole
TORNEO WHEELCHAIR PORTO ERCOLE 6° EDIZIONE
TORNEO WHEELCHAIR PROFESSIONISTI
MARACAIBO – PARTIZAN DEGRADO 4 – 1
MARACAIBO: Legler, Bartolini, Lorenzini, F. Sabatini, D. Sabatini, L. Costanzo, Coli. All. De Angelis
PARTIZAN DEGRADO: Iacoboea, Reda, T. Tarquini, A. Conti, F. Conti, Lelli, Francavilla. All. M. Tarquini.
ARBITRO: Mario Corsi.
RETI: 3′ e 10′ st L. Costanzo, 8′ Francavilla, 18′ Bartolini, 15′ st F. Sabatini.
PORTO ERCOLE Dopo il ko in finale della passata edizione, torna a trionfare il Maracaibo nel torneo Wheelchair di Porto Ercole, organizzato dal Comitato Uisp di Grosseto insieme all’associazione Asd Wheelchair. E il trionfo arriva sulle ali della grande prestazione di Leonardo Costanzo, talento cristallino che ha deciso un match equilibrato e di grande intensità con alcuni lampi da vero e proprio fenomeno. Costanzo ha tracciato la squadra, ma tutto il Maracaibo è stato all’altezza anche perché non sarebbe stato possibile superare la coriacea resistenza di un Partizan Degrado che, nonostante le assenze, ha venduto cara la pelle, rimanendo nel match fino a metà ripresa.
L’inizio del Maracaibo è fulminante, con Costanzo che rompe subito l’equilibrio con un tocco che beffa Iacoboea, giovane portiere vera e propria rivelazione del torneo, autore di interventi pregevoli anche in questo ultimo atto. Come detto però il Partizan Degrado non sta a guardare, soprattutto con il frizzante Francavilla che si danna l’anima in avanti e viene premiato dal gol dell’1 a 1 al termine di una precisa rete di passaggi. Il Maracaibo fa più la partita, il Partizan però si difende con ordine intorno a Iacoboea e prova a pungere in contropiede: la parte centrale della prima frazione diventa così una partita a scacchi, scardinata dal gran diagonale dalla distanza di Simone Bartolini che riporta il Maracaibo in avanti. Sul 2 a 1 si chiude la prima frazione, anche perché Iacoboea inizia il suo personale duello con il capocannoniere Coli, che apre tanti varchi in avanti, ma che non riesce a trovare l’acuto personale.
La ripresa vede sempre il Maracaibo avere in mano il pallino del gioco, ma Francavilla si crea una grandissima occasione per il pareggio respinta però dal montante e allora ci pensano due pezzi di bravura individuali a chiudere il match: prima Leonardo Costanzo con un movimento fulmineo elude l’intervento di un avversario per poi battere con una gran botta l’incolpevole Iacoboea, poi è una spettacolare serpentina coast-to-coast di Fabrizio Sabatini a determinare il definitivo 4 a 1, due reti che fiaccano le speranze dei ragazzi di Tarquini, che subscono tra l’altro anche l’infortunio di un uomo importante come Lelli. Nel finale c’è tempo per Iacoboea di mettersi in luce con altri due-tre interventi di assoluto livello, ma la coppa, dopo un anno di stop, torna al Maracaibo che si riprende il proprio regno: con un Costanzo così è davvero dura per tutte le altre squadre.
Al termine della manifestazione, premiazioni di rito, con, come detto, Riccardo Coli miglior marcatore con ben 36 gol, miglior difesa all’Harry Prince (solo 9 le reti subite nella fase a gironi), mentre il Partizan Degrado, oltre al secondo posto, si aggiudica la coppa disciplina.
TORNEO WHEELCHAIR DILETTANTI
PRINCIPE UNO G.S. – BENEVENGO 4 – 2 d.c.r. (2-2 tempi regolamentari)
PRINCIPE UNO G.S.: Sassu, Pacchiarotti, Piersanti, Rossi, Turchetti, Gargelli, Gimenez, Del Sarto.
BENEVENGO: Di Roberto, C. Schiano, Cobianu, Ferraro, Orsini, Giovani, La Mantia, Loffredo.
ARBITRO: Mario Corsi
RETI: 9′ st Pacchiarotti, 12′ st Schiano, 13′ st Loffredo, 25′ st Gargelli.
PORTO ERCOLE Epilogo dal dischetto per la finale del tabellone Dilettanti del torneo Wheelchair, con il Principe Uno G.S. che blocca la prepotente ascesa del Benevengo nella fase ad eliminazione diretta, un cambio di marcia evidente rispetto alla prima fase. Ma i santostefanesi sono stati beffati alla fine dei tempi regolamentari prima, e dal monumentale Giacomo Sassu dopo, capace di respingere tutti e quattro i tentativi dal dischetto degli avversari.
Gara molto bloccata, con le difese che riescono a spegnere le velleità offensive nella prima frazione, terminata con l’inusuale punteggio di 0 a 0. Non è un caso, poi, che siano proprio i leader del reparto difensivo a firmare il botta e risposta nella parte centrale della ripresa: Pacchiarotti, con un diagonale sotto misura, rompe finalmente il ghiaccio, ma Cristiano Schiano risponde poco dopo, intercettando palla a centrocampo e depositando in rete dopo un preciso triangolo. Il Benevengo mette la freccia con il diagonale di Loffredo, che sembra regalare il successo ai biancoazzurri, ma, all’ultimo minuto, colpo di scena: Loffredo e La Mantia vedono respinti sulla linea i propri tentativi (forse il secondo con un tocco di mano) dall’onnipresente Pacchiarotti e, sul capovolgimento di fronte, Gargelli porta la gara ai rigori su suggerimento di Gimenez. Dal dischetto il capolavoro di Sassu: quattro parate su quattro che, nonostante due errori dei suoi compagni, regalano il titolo al Principe Uno, non a caso, per quello visto stasera, anche miglior difesa del tabellone Dilettanti. Capocannoniere invece è Riccardo Fusini dell’Atletico Bisi, con 22 centri.