Calcio
Esclusiva GS – Orbetello, il presidente Crea: “Vogliamo tornare in categorie che ci competono”
Il presidente dei lagunari rilascia la prima intervista da quando si è insediato come massima carica
ORBETELLO– Il presidente del sodalizio lagunare Giorgio Crea, “vogliamo riportare l Orbetello nella categoria che merita e per questo non possiamo sbagliare , la piazza lo merita”.
Così il numero uno orbetellano, che ai nostri microfoni ha voluto fare il punto della situazione dopo quasi due mesi dal suo insediamento.
“Non è facile riorganizzare tutto in breve tempo, – spiega Giorgio Crea– a conti fatti da zero. Devo dire che l’amministrazione comunale si è dimostrata vicina ed interessata al nuovo progetto che porteremo avanti grazie al main sponsor Ditech ed agli altri che si affiancheranno. Gli obiettivi? ” Una cittadina come Orbetello , riafferma , merita altre categorie e la prima squadra deve fare in modo che sia trainante per il settore giovanile, su cui noi puntiamo molto” .
Poi chiosa il presidente : “Dobbiamo risvegliare il senso di appartenenza dai torpori degli ultimi anni” . Parole nette , chiare che provengono direttamente da un uomo che nel calcio ha avuto incarichi di un certo livello.
“La mia esperienza nel mondo del calcio,- afferma il presidente lagunare- tranne una piccola parentesi a Monterosi che ho preferito interrompere dopo pochi giorni, passa per l’Udinese e la Salernitana, società professionistiche che spero mi abbiano lasciato il know how giusto per fare bene.”
Idee chiare, obiettivi precisi, che fanno pensare ad un futuro del calcio lagunare roseo, proiettato in un altra dimensione. Con la voglia e lo fa capire chiaramente Giorgio Crea, di riportare l’Orbetello ai fasti di un tempo , far crescere il settore giovanile che deve svilupparsi e diventare il fiore all occhiello del sodalizio.
Le premesse ci sono tutte a nostro avviso, per come si è mossa questa società, sia sul mercato per rafforzare la squadra, ma anche con l’ingaggio di allenatori di primo livello per il settore giovanile e la conferma di alcuni dirigenti della passata gestione quella del mitico presidente Bosi. Una formula che a nostro avviso , e questo è l auspicio, si rivelerà vincente oltre a dimostrarsi intelligente.