Ciclismo
Bruno Sanetti cala il tris al trofeo Big Mat.
La gara di ciclismo amatoriale Uisp, è andata in scena a Ribolla ed è stata organizzata dal Marathon Bike e Avis Ribolla, supportata dalla Banca Tema e dalla ditta Big Mat di Maurizio Scarpelli, con il patrocinio della Provincia di Grosseto. Una settantina di corridori al via tra i quali alcuni di altissimo livello si sono fronteggiati sfidando anche Caronte che come annunciato non ha risparmiato neanche il bellissimo tracciato ricavato tra Ribolla e Pian dei Bichi. Alla fine poco più di quaranta atleti hanno terminato la gara, la dice lunga delle difficoltà incontrata dai corridori stretti nella morsa del gran caldo e una media finale che ha sfiorato i 42 all’ora. Grande prova di Sanetti che quest’anno si è imposto in provincia di Grosseto già nel trofeo Rimembranza e nella seconda tappa del trittico di Maremma. La cronaca della gara, che prevedeva quattro giri per un totale di 70 chilometri, entrava nel vivo appena partiti grazie ad una prova maiuscola del castiglionese Adriano Nocciolini che subito promuoveva una fuga con Fulvio Valentini, Stefano Degl’Innocenti e Vincenzo Borzi. Al secondo giro venivano ripresi da una decina di corridori con dentro anche i favoriti di giornata ovvero Gianmarco Agostini , Manuel Buongiorno e Bruno Sanetti, che poco dopo staccava tutti e si lanciava in una cavalcata di 40 chilometri in solitaria. Impressionante l’azione del Vigile del fuoco in servizio ad Alessandria, non nuovo a questi tipi di imprese che gli hanno permesso di vincere gare del genere in tutta Italia. Alla fine la sua azione gli è valsa di arrivare tutto solo al traguardo di Montemassi con oltre un minuto di vantaggio sulla coppia Nocciolini-Degl’Innocenti. Quest’ultimi infatti usciti dal gruppetto degli inseguitori, non riuscivano a colmare il distacco e alla fine si piazzava secondo posto un grande Nocciolini e sul podio al terzo posto, Stefano Degl’Innocenti. La volata di quelli rimasti in gara andava al laziale Matteo Pascazi. Questi i vincitori di categoria: Samuele Luppichini, Matteo Pascazi, Luca Degl’Innocenti, Adriano Nocciolini, Massimo Costa,Gianni Bonamici, Fabio Alberi, Claudio Giuseppe Nacci.
Senza tante azioni da rimarcare durante i tre giri, sino battute finali quando si avvantaggiavano in due: Raffaele Serafino e Paolo Gentili. Quando sembrava che la vittoria si giocasse tra di loro, il gruppo rinveniva sotto la spinta di Andrea Beconcini del che vinceva dopo una progressione davvero impressionante. L’atleta del team Baglini, già in passato si era imposto in maremma in una prova del Trittico Tommasini. Era il 2011 quando Beconcini stacco tutti arrivando a braccia alzate sul traguardo di Buriano. Questa volta ha vinto bene ma non ce l’ha fatta ad alzare le mani in segno di vittoria tanta è stata la fatica per riprendere i due fuggitivi. Al secondo posto Leonardo Rosi e al terzo il titolarissimo Mirco Balducci. Nella seconda partenza si afferma per la prima volta in maremma Andrea Di Fernando della APO7 team. L’epilogo di questa partenza è avvenuto in località Bartolina a una ventina di chilometri all’arrivo. Lì sotto la spinta del senese Diego Dini, andavano in fuga in cinque, con dentro uno scatenato Fabrizio Ravanelli, Enrico Cicerone, Giuseppe Baldini e il vincitore Di Ferninando. Il romano autore di una bellissima volata si impone a braccia alzate su Cicerone e “Penna Bianca” Ravanelli. Il popolarissimo campione della Juventus già vincitore assoluto del trofeo “Filare” 2021 oltre al podio assoluto vince la propria categoria. Questi i primi di categoria: Paolo Gentili, Ennio Lonzi, Leonardo Rosi, Andrea Beconcini, Mirco Balducci, Di Ferdinando Andrea, Fabrizio Ravanelli, Stefano Colagè, Emanuele Ceccarelli e tra le donne Anna Grapiglia.