Calcio
Adriano Meacci: “Vi racconto la storia di quel magico Braccagni”
Braccagni – Ieri nel nostro articolo di presentazione del nuovo Braccagni abbiamo fatto cenno all’epopea gialloverde sotto la presidenza Menghini. Oggi abbiamo sentito il racconto di un big del calcio maremmano e di quella squadra Adriano Meacci.
Un racconto che per noi ha un sapore della nostalgia di un mondo del pallone che purtroppo non esiste più con delle figure, come quella dell’ex bomber del Grosseto, che mancano terribilmente per caratura tecnica e carisma.
“Il periodo “d’oro” del Braccagni inizio’ quando un ambizioso presidente di nome Franco Menghini stanco di vivacchiare in seconda categoria, riuscì a convincere il suo compaesano Adriano Meacci (il sottoscritto) a prendere in mano la gestione tecnica della squadra. Era, mi sembra il 2004, trovai uno spogliatoio di braccagnini tosti come Sonnini, Rossi, Vellutini Sergio solo per citare i più rappresentativi. Feci anche l’ultimo anno da giocatore oltre che allenare la squadra. Un giovane Andrea Giannini fu entusiasta di aggregarsi al mio staff e fu un annata bellissima che sfocio’ nella vittoria del campionato in uno spareggio con il Castiglioncello di fronte ad un pubblico di altri tempi che riscopri’ l’amore per la squadra del paese.
Seguirono tre anni in prima categoria. Al primo anno sfiorammo l’impresa miracolosa di rivincere il campionato, ma una Virtus Poggibonsi con una struttura societaria e una rosa più forte ci superò sul filo di lana. Al quel tempo non c’erano ancora i play off e fu ripescato in promozione l’Albinia che era arrivata seconda a pari merito con noi, ma aveva una storia diversa dalla nostra…”
“Negli altri due anni continuarono gli ottimi risultati con un terzo e quarto posto ma ancora non c’erano i play off. Mi sembra nel secondo anno un nostro amico in comune Carlo Vellutini, mi indicò un giovane di belle speranze come tecnico e decisi di prendere nello staff. Era un giovane che lavorava a TV9 al quale sarebbe piaciuto iniziare a fare l’allenatore e fu così che Michele De Masi entrò a far parte della famiglia braccagnina. Michele poi è diventato un ottimo tecnico e credo che abbia avuto un buon maestro e devo dire che era molto attento a seguire ogni mio dettaglio negli allenamenti”
Ecco la storia di quel favoloso Braccagni…