Calcio
Antitrust all’attacco della Figc per “abuso di posizione dominante”
La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha ben un milione e quattrocentomila tesserati e circa ottocentotrentamila di questi sono appartenenti al settore giovanile. Ebbene, è notizia dei giorni scorsi l’avvio di un’istruttoria dell’Antitrust nei confronti della Figc per presunto abuso di posizione dominante nell’organizzazione di competizioni ludico-amatoriali proprio nel settore giovanile. È stata proprio l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ad annunciare il procedimento verso la Federcalcio visto che quest’ultima è il maggior operatore a livello di settore giovanile non solo per gli ottocentotrentamila giovani tesserati, ma anche per poteri unici con i quali regolamenta e coordina l’attività calcistica grazie al Coni. In base alle accuse mossele dall’Antitrust, la Figc avrebbe tentato di limitare l’organizzazione dei tornei amatoriali da parte degli enti di promozione sportiva giovanile.
È stato contestato alla Figc anche il deferimento alla Procura federale di associazioni sportive dilettantistiche e di dirigenti affiliati alla Federcalcio che hanno partecipato senza richiedere un’autorizzazione preventiva a tornei organizzati in Campania da enti di promozione sportiva.
Non solo, ma l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha contestato alla Figc anche alcune imposizioni di convenzionamento obbligato con gli enti di promozione sportiva e l’autorizzazione preventiva da parte della Federcalcio per l’organizzazione di tornei giovanili ludico-amatoriali per la stagione appena conclusa.
Obblighi che non hanno fondamento in base al Regolamento del Coni per gli enti di promozione sportiva.
Disposizioni che sembrano limitare illegittimamente le azioni organizzative degli enti di promozione sportiva.
Pare che a generare l’istruttoria sia stato l’esposto del Centro Nazionale Sportivo Libertas (Cnsl) datato 6 aprile 2023 nel quale l’ente in questione ha contestato il presunto abuso di posizione dominante da parte della Figc per gli aspetti già elencati in questo articolo.
Il Codacons si è subito schierato in favore del procedimento contro la Federcalcio, ma la Figc stessa ha dichiarato sui propri mezzi di comunicazione di aver operato correttamente e di aver messo a disposizione degli organi inquirenti tutta la documentazione del caso.