Basket
Basket serie D, sorprendente sconfitta casalinga della Gea Basketball a Pistoia (66-62)
Wolf Pistoia-Gea Basketball Grosseto 66-62
WOLF PISTOIA: Fantini 5, Ferretti 5, Amerighi 3, Leone, Torrini, Martini 17, Aquili 6, Zardo 22, Serafino, Evotti 8, Giusti, Meoni. All. Francesco Tasselli.
GEA GROSSETO: Bambini 3, Morgia 12, Furi 7, Delfino 2, Simonelli 2, Scurti 20, Romboli, Mazzei 3, Baccheschi, Piccoli 14.
ARBITRI: Sizzi di Prato e Favilli di Cecina.
PARZIALI: 20-22, 29-33, 48-50.
Sorprendente sconfitta della Gea Basketball Grosseto (66-62) sul campo del fanalino Wolf Pistoia nella tredicesima giornata di ritorno del campionato di serie D. I ragazzi di Marco Santolamazza, matematicamente fuori dai playoff, hanno giocato troppo a strappi e hanno finito per arrendersi a un quintetto non trascendentale che però ha creduto più dei biancorossi nella vittoria. Nel primo tempo, pur con alti e bassi, Furi e compagni hanno tenuto il mano il pallino del gioco, andando all’intervallo con quattro punti di vantaggio, dopo aver chiuso il primo quarto sopra di due. Nella ripresa i pistoiesi, che hanno messo insieme otto bombe (tre di Martini) contro le quattro del Grosseto (due di Lorenzo Scurti), si sono fatti ancora più minacciosi, portandosi spesso in vantaggio in un testa a testa che è praticamente durato fino alla fine, con la Gea che ha chiuso a +2 il terzo quarto. Nel finale i grossetani hanno subito un paio di canestri dalla lunga distanza e hanno sbagliato diversi tiri liberi nei momenti decisivi, finendo per cedere i due punti ai Lupi.
Un ko inatteso, anche se ormai la squadra, che ha dovuto fare a meno anche di Ricciarelli (oltre che di Mari, Biagini, Roberti e Canuzzi) non ha più niente da chiedere alla stagione. Tre i giocatori in doppia cifra, Scurti, Piccoli e Morgia, che hanno trascinato la squadra nella fase iniziale.
«Non abbiamo giocato una bella partita – ammette il coach Marco Santolamazza – Il nostro errore più grande è stato adeguarsi ai ritmi di una squadra modesta, Non siamo mai riusciti a far valere la nostra superiorità tecnica. Una sconfitta che fa male e che ci toglie ogni minima possibilità di chiudere anche al quarto posto. Peccato, anche se mi aspetto una bella reazione contro San Vincenzo, la seconda della classe, nell’ultimo match casalingo».