Calcio
Grosseto-Arezzo: le pagelle. Gomes non si vede mai, bene Nannetti e Bruni.
Us Grosseto 5,5 – La squadra imbriglia per lungo tempo l’Arezzo, poi si fa rimontare nella ripresa dagli amaranto che sfruttano le proprie individualità. I biancorossi si rendono pericolosi solo nel finale.
Nannetti, 6,5 – Incolpevole sui due gol subiti, compie almeno un paio di interventi pregevoli.
Veronesi 6 – Schierato in campo dal primo minuto svolge il suo compito in maniera diligente.
dal 51′ Ferrante 4 – Entra e compie il fallo da rigore per un intervento scomposto. Sostituito per far posto ad Aleksic.
dal 79′ Aleksic, 5 – Sbaglia un clamoroso gol che poteva essere quello del pari ciccando completamente il pallone.
Moscatelli, 6 – Prova sufficiente condita da tanta corsa ed impegno.
Cretella, 6 – Cerca di dare le giuste geometrie alla squadra, non sempre però ci riesce.
Bruni, 6,5 – Realizza il gol del momentaneo vantaggio grazie ad uno schema su calcio di punizione.
Carannante, 6 – Tanta corsa e volontà a disposizione della squadra.
Crivellaro 6 – Tanta corsa e volontà per il centrocampista biancorosso
dal 72 ‘Scaffidi, 5,5 – Entra per l’assalto finale, ma come spesso accaduto in questa stagione non si rende mai pericoloso.
Pasciuti, 6 – Detta i tempi di gioco e soprattutto è il leader del centrocampo dei maremmani.
Gomes, 4,5 – Un attaccante a spasso per il campo. Così si può riassumere l’ennesima prova negativa del giocatore biancorosso.
Giustarini, 5,5 – Cerca come sempre di dare vivacità all’attacco biancorosso, ma quest’oggi si trova davanti una difesa ben organizzata.
Battistoni 5,5 – Messo in un ruolo che non è proprio il suo ci prova a dare il suo contributo, ma non sempre ci riesce.
All.: Cretaz 4 – Sei partite sulla panchina biancorossa, con tre pareggi e tre sconfitte. La squadra pare non avere un proprio gioco e la giusta amalgama, ma soprattutto la voglia e la “cattiveria” agonistica di combattere e crederci. E’ lui che deve essere il primo a trasmettere il tutto.
Quando si affronta una squadra che in classifica ha il doppio dei punti è normale e quasi inevitabile perdere e così è stato, nessuno si meraviglia, né si scandalizza. Non si può tuttavia ignorare che anche oggi i famosi “attributi” non si sono minimamente visti, di fronte ad un Arezzo per nulla trascendentale. Detto ciò, bisogna prendere atto che la situazione appare di nuovo assolutamente drammatica, complici anche i risultati delle altre partite riguardanti la lotta per la salvezza. Stando così le cose e prescindendo dagli eventuali 2 punti a tavolino (ai quali personalmente non credo), nei restanti 5 turni occorrono almeno 8/9 punti per sperare nella salvezza diretta, un’impresa che, ad essere franchi, non appare alla portata di una squadra che balbetta calcio e che appare sempre più svuotata di energie (sia fisiche che mentali). E proprio questo essere privi di anima, oltreché di gioco, terrorizza anche in prospettiva playout.
Forse sarebbe il caso di richiamare Liguori se il prossimo anno vogliamo rifare la serie D. Ingaggiare un allenatore privo di esperienza è stato un azzardo data la situazione di classifica. Magari tra qualche anno Cretaz allenerà la Juventus però ora non mi sembra il caso di insistere oltre. Sarebbe bene ammettere l’errore e rimediare
Se è possibile farlo, concordo, anche se poi l’efficacia del provvedimento è tutta da verificare. Del resto, restano 5 partite e si ha la netta sensazione che questa squadra sempre più fragile e smarrita finisca dritta ai playout, col rischio assai concreto di lasciarci la buccia. Dunque, non essendoci altre possibilità per smuovere qualcosa, tanto vale provare.
Quando chiami un allenatore come questo e perseveri nel confermarlo, retrocedere è doveroso!!!