Calcio
Mondo del calcio in lutto, si è spento Roberto Baggiani
Argentario in lutto. Nella serata di ieri si è spento a solo 60 anni un’icona del calcio santostefanese: Roberto Baggiani. La notizia come un fulmine a cielo sereno, ha colto di sorpresa un intera comunità che è stata colpita al cuore perché uno dei suoi figli prediletti, uno di quei figli che ogni padre vorrebbe avere, ci ha lasciato. Roberto Baggiani, classe 1963 era particolarmente conosciuto a Porto Santo Stefano, soprattutto per aver militato nell’Argentario calcio a cui ha legato la maggior parte della sua storia calcistica, unitamente ad altre squadre , su tutte, l’altra formazione del promontorio il Porto Ercole, ma anche al Follonica, Orbetello, Venturina e Giglio. Bomber di razza, aveva nella velocità d’esecuzione unita a un innato fiuto del gol, le sue migliore caratteristiche.
Per somiglianza fisica e di gioco, poteva ricordare l’argentino Caniggia. Baggiani, oltre che per quello che ha fatto sui campi di calcio, dove, una volta appese le scarpe al chiodo, per un certo periodo ha svolto anche il ruolo di allenatore delle formazioni giovanile, lascia un grande vuoto. Persona ben voluta e amata da tutti, la notizia della sua morte, come un tam tam, si è propagata nel web nella prima serata di ieri, dove subito dopo lo sgomento, molti tra ex compagni di squadra e amici, semplici conoscenti, hanno voluto ricordarlo con intenso dolore unito a tanta incredulità. <<Roberto Baggiani, uno di noi>> è il grido che tante volte abbiamo sentito echeggiare al Maracanà di Porto Santo Stefano e in questo modo ci piace salutarlo da queste pagine. Alla famiglia Baggiani, le condoglianze della redazione di Grosseto sport. ( Roberto Baggiani, nella foto sotto).
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