Calcio
Esclusivo Giovanni Lamioni: “Oggi è accaduta una cosa vergognosa, ho scritto a Gravina per avere un incontro. Aperta una trattativa con il Comune per costruirmi il nuovo stadio”
di Yuri Galgani e Fabio Lombardi
Grosseto – È un Giovanni Lamioni ancora più convinto delle proprie forze e di quelle della società e della squadra. Lo dice a chiare lettere ai microfoni di Gs e ne ha per tutte, ma sempre con il suo stile da imprenditore che vuol costruire qualcosa di importante.
<<Quello che è accaduto oggi sono cose che ti fanno disamorare del mondo del calcio. Oggi la terna non ha imposto alla squadra locale di alzare i pali e quindi la traversa, ma ha consentito di fare due trincee lunga la porta per arrivare alla fatidica soglia di 2,44 metri. Per tutto il resto del campo la porta risultava essere alta ben dieci centimetri di meno. Una cosa assurda. Il primo tempo una punizione di Giustarini ha infatti di poco sorvolato la traversa, in una situazione normale sarebbe stato gol>>.
Patron Lamioni prosegue nella sua dura e giustificata disamina: <<L’arbitro ha consentito quindi lo svolgimento della partita dopodiché ci ha decretato contro due calci di rigore inventati. Ringrazio la squadra per la reazione della ripresa ed i tifosi che hanno incoraggiato i nostri ragazzi ed hanno applaudito a fine match; un match che avremmo meritato di vincere. Quello che è accaduto oggi conferma che tempo addietro avevo detto cose giuste. Qui non ci vogliono bene e la risoluzione del problema di oggi costruendo due trincee è fatto evidente. Non lascerò nulla di intentato al fine di tutelare i diritti societari. Alla fine del primo ho scritto un messaggio al presidente della Figc, Gravina, relazionando il tutto e ho chiesto un incontro urgente>>.
Infine Lamioni lancia l’ultimo affondo e soprattutto la notizia bomba sulla costruzione dello stadio.
<<La mia passione di tutta la società resta immutata e non lasceremo nulla di intentato. A chi diceva che era provinciale di vedere nemici rispondo di venire a vedere le gare del Grosseto, farebbe meglio. Solo per invidia sociale c’è chi ha strumentalizzato le difficoltà per attaccarmi in maniera personale, persone che hanno fatto la metà di quello che ho fatto io nella mia vita imprenditoriale. La mia impresa e la mia holding è sulle maglie della Fiorentina e già in tutta Europa, un vero vanto dovrebbe essere per tutta la Maremma. Chi ha compiti della comunicazione lo dovrebbe sapere, la mia azienda va tutelata e non offesa al primo scivolone. Resto determinato perché la città è schierata con me tutti i tifosi e non con i rosiconi dei miei successi di 20 anni. Comunico che ho aperto una trattativa per individuare un terreno atto poi per la realizzazione di uno stadio che sarà un gioiellino e che ce lo invidieranno in tanti>>.
Sottoscrivo tutto quello dichiarato da Gianni Lamioni, sono molto contento e soddisfatto di essere rappresentato da questa dirigenza.
Avanti senza se e senza ma a fianco di questa societa, a prescindere da qualunque sarà il risultato di questa tribolato stagione.
Ascoltare le dichiarazioni di Lamioni non può far altro che piacere a chi è TIFOSO DEL GROSSETO. La tifoseria ha scelto👍👍👍❤️🤍❤️🤍👏👏👏
Sono d’accordo.Ma mia curiosità è relativa ai regolamenti.Che cosa dice il regolamento?Me lo potete spiegare.
Grazie.
io non conosco a fondo il regolamento in questione, ma a rigor di logica, lo stratagemma utilizzato dalla Sangiovannese NON può aver risolto il problema.
Se avessero scavato 100 cm di profondita’ sarebbero stati autorizzati ad utilizzare delle porte alte solo 144 cm? CHIARO CHE NO!!!! quindi il principio è il solito: è paradossale quello che è successo.
Aver scavato quel solco, NON ha risolto il problema, andavano alzate le porte, NON abbassato SOLO il livello della linea di porta, perché rispetto a tutto il resto del livello del campo, le porte daranno sempre più basse del consentito.