Calcio
Serie D, girone “E” – Ventottesima giornata con il Grosseto che cerca punti contro la Sangiovannese
Grosseto – Il prossimo fine settimana si disputerà la 28a giornata del campionato di serie D, girone E; a dir la verità c’è già stato un anticipo martedì 15 Marzo tra Poggibonsi (47) e Seravezza Pozzi (38 già conteggiato il punto in più dopo il pareggio), ma la nostra attenzione va tutta all’incontro che il Grosseto (30) disputerà sul campo di San Giovanni Valdarno contro i locali della Sangiovannese (37). Certo, in altri tempi l’attenzione sarebbe stata focalizzata su tutt’altre situazioni, rivalità sportiva che si protrae da anni, partite giocate sempre sul filo del rasoio, nervose, ma ora dobbiamo solo e soltanto pensare a scendere in campo e fare risultato, se possibile, pieno. Non sarà facile (in questo girone non c’è nulla di facile), ma da adesso fino alla fine del campionato dobbiamo solo e soltanto pensare alla salvezza e che questa arrivi il prima possibile.
Impegno che, almeno nelle aspettative, sembra più abbordabile è quello del Follonica Gavorrano (44) che al Malservisi-Matteini riceverà la Terranuova Traiana (27) che potrebbe rappresentare per i minerari un trampolino di rilancio in questo campionato.
Lo stesso dicasi per la Pianese (52), che riceverà a domicilio il Città di Castello (30) e che potrebbe approfittare della giornata per cercare di rosicchiare punti a chi le sta davanti.
Però senza storia sembrerebbe Arezzo (59) – Montespaccato (27), in anticipo sabato 18 alle 15,00, vero e proprio testa-coda che vede, inevitabilmente, favorita la capolista; in Orvietana Calcio (29) – Flaminia Civitacastellana (37), pronostico favorevole agli ospiti, anche se, ultimamente, hanno perso qualche colpo che li ha fatti uscire dalla zona play off; quanto a Ostia Mare Lido Calcio (31) – Livorno (42), pericolo per i labronici soprattutto se sfodereranno una prestazione simile a quella vista allo Zecchini, contro una squadra che, soprattutto a domicilio, complica la vita a tutte.
In chiusura del programma della 28a giornata avremo Sporting Club Trestina (27) contro Ghiviborgo (37) dove gli ospiti sembrerebbero in leggero vantaggio per la conquista dei tre punti, mentre in TAU Altopascio (30) – Mobilieri Ponsacco (33) sarà lotta all’ultimo sangue (sportivamente parlando) per racimolare più punti possibile in chiave salvezza. (AS)
La differenza tra noi e la Sangiovannese DEVE ESSERE NELLE MOTIVAZIONI.
La società valdarnese ha indetto la giornata biancoazzurra per l’occasione? bene così, anche per noi sarà derby vero con l’aggiunta che a noi i punti in palio servono piu’ che a loro. Quindi avanti senza paura, “cattivi” sportivamente parlando su tutti i palloni con le unghie e con i denti, con le buone o con le cattive, senza se e senza ma.
Siamo a sette giornate dalla fine, siamo nel calderone ma abbiamo il destino nelle nostre mani. Forza Grosseto.
Società due cose da aggiungere, vorrei che TUTTI i nostri giocatori, pensassero a due episodi visti nelle coppe europee:
Porto-Inter: nei minuti di recupero due legni ed una respinta sulla linea hanno salvato l’Inter. Ultimamente tra Livorno ed Ostia 4 volte i legni ci hanno fermato. I nostri giocatori DEVONO CREDERE che la ruota girerà e che gli episodi determinanti possono girare anche a nostro favore.
Dusan Vlahovic: nelle ultime due gare ha colpito due pali, fallito un rigore, gettato alle ortiche varie occasioni, si è visto annullare un gol dal var, ma non si è arreso, ha cercato il gol con feroce determinazione ed alla fine lo ha trovato, con un rigore calciato anche male.
Così devono fare tutti i nostri calciatori: CERCARE IL RISULTATO CON FEROCE DETERMINAZIONE!!!!!!! È il momento di tirare fuori tutto quello che hanno da dare!
Questi auspici e questi incoraggiamenti non fanno una grinza, è chiaro, ma le prestazioni di questi ultimi 2 mesi (o poco meno), a parte qualche sporadico sprazzo, inducono ahimé al pessimismo. Bisognerebbe che scendessero in campo undici pirati col coltello fra i denti dal primo al novantacinquesimo minuto, servirebbe quello che gli antichi romani chiamavano ” animus pugnandi “, ma è roba che non si compra al supermercato, o c’è o non c’è. Ad ogni vigilia di partita si spera che scatti qualcosa e finalmente si riesca a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma si resta sempre delusi e si deve rimandare la svolta al turno successivo, solo che ormai siamo in dirittura d’arrivo, tra un mese e mezzo finisce il campionato e di passi falsi ce ne sono stati decisamente troppi, ora non sono più consentiti, altrimenti finisce male.