Calcio
Virtus Amiata, si dividono le strade con Cardarelli. Ritorna Santoni.
CASTEL DEL PIANO- Clamoroso ritorno in panchina di Luciano Santoni. Dopo solo due giornate si chiude l’avventura di Riccardo Cardarelli sulla panchina della Virtus Amiata.
Lo stesso Cardarelli per motivi personali in accordo con la società ha deciso di rimettere il proprio mandato.
Si ha quindi il ritorno sulla panchina di Mister Santoni, da noi sentito, si è detto particolarmente soddisfatto, emozionato e consapevole di ciò che l’aspetta. ” Riprendo da dove ho lasciato, voglio salvare questa società che ho nel cuore, voglio arrivare insieme a tutti , ragazzi e dirigenti all’agoniata salvezza che ritengo sia ancora alla portata. Sono caricatissimo. “
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La famosa televisiva delle reti Mediaset è finalmente approdata sull’Amiata e precisamente sul campo di Castel del Piano.Stò parlando della trasmissione “Scherzia a parte”. Solo questo può giustificare tutto quello a cui stiamo assistendo perchè se così non fosse e, si tratta del frutto di decisioni della dirigenza della Virtus Amiata, allora davvero siamo alla frutta. Sono sparite dal palcoscenico calcistico amiatino due società, una con un passato glorioso con più di cento anni di attività ed una giovane ma capace di vincere ben tre coppe di categoria (recorda per la provincia di Grosseto). Ci si aspettava la nascita di un qualcosa di onorevole ma così’ non è stato. Tutto quello a cui stiamo assistendo me lo sarei aspettato da dirigenti neofiti, inesperti del ssettore e non da persone che gravitano nel mondo del calcio dilettantistico da una vita. Per favore, fate un passi indietro e diteci che era tutto uno scherzo ma soprattutto mostrare un pò di umiltà, non guasterebbe assolutamente. Un consiglio a mister Santoni, ma sei proprio sicuro di accettare, occhio che al primo intoppo sarai crocifisso.
Condivido ciò che hai scritto, ma ritengo doveroso aggiungere qualcosa…
Al momento dell’esonero di Mister Santoni avevo espresso il mio dissenso, ma ritengo ancor peggiore un reintegro “forzato” da un post dei tifosi, che ne chiedevano il ritorno in panchina, a seguito del quale sono arrivate le dimissioni di Mister Cardarelli (altroché motivi personali).
In soli 15 giorni la società ha perso totalmente la propria credibilità, ma è tutto il progetto/fusione che va discusso, in quanto si fa forza unicamente dell’abbondante presenza di pubblico allo stadio, ma risulta inconsistente a livello tecnico e privo di ogni sfogo progettuale..
Il vero obbiettivo della fusione era quello di salvare iscrizione al campionato e titolo sportivo della Neania 1912 ed è stato agevolato dalla colpevole connivenza della dirigenza dell’Aldobrandesca (già praticamente evaporata o “nascosta” in ruoli secondari) che non ha capito con cosa avesse a che fare.
Oggi la dirigenza è praticamente la stessa che ha azzerato una società GLORIOSA (e lo dico da arcidossino) come la Neania 1912, quindi non c’è da sorprendersi nel vedere scelte come quelle che nelle ultime settimane hanno rappresentato una sorta di apoteosi dell’assurdo.