Calcio
Prima Categoria “C”: i top e i flop della 21° giornata
TOP
BELVEDERE Game, set, match? Nella domenica in cui forse poteva rischiare di più (applausi comunque per il Fonteblanda, autore di una grande prova) lo stratosferico team grossetano mette il punto esclamativo su una stagione da favola: il vantaggio sulla Casolese, seconda, passa da 8 a 11 punti, e chi poteva risolvere il match se non Tantone? Chapeau per i rossoneri, dire altro sarebbe superfluo.
MONTIANO Una squadra con la S maiuscola, che si è ancor più compattata nel momento della difficoltà, quando gli effettivi a disposizione di mister Sabatini, tra infortuni e squalifiche, erano a malapena sufficienti per scendere in campo. Ma quando si forma quella chimica che non si può spiegare nel mondo del calcio nessun risultato può essere precluso. Terzo posto in classifica, salvezza (ma dobbiamo ancora parlarne) acquisita e su tutti spicca la prestazione di Manzella, tornato in campo nel momento del bisogno e autore di una prova fantastica.
MASSA VALPIANA Prosegue la bella striscia del Massa Valpiana che ottiene i tre punti anche sul difficile campo del Forte di Bibbona. I ragazzi di Madau sbloccano nel finale una gara complicata che però rinforza ancor di più la posizione playoff dei metalliferi che, visti i risultati sugli altri campi, possono tornare a fare un pensierino anche alla seconda posizione.
MONTEROTONDO Un derby è sempre un derby e vincerlo, per di più in rimonta, è sempre un qualcosa che dà la scossa nell’ambiente. Il ritorno al gol di Corrado e la classe di Regoli determinano il 3 a 1 sul campo del Castelnuovo e permettono al team di Fratini di ripartire con rinnovata fiducia.
GRACCIANO Squadra di cui si parla forse troppo poco, ma cinica e capace di pungere nel momento giusto, con tante vittorie nelle ultime gare “di corto muso”. Giardulli è uno degli attaccanti più in forma dell’ultimo periodo, e sperare in una posizione playoff non è poi obiettivo così remoto..
FLOP
ORBETELLO Purtroppo parte con un pesante poker subìto la nuova avventura di Larini sulla panchina lagunare; certamente la trasferta di San Miniato non era l’abbrivio più morbido, tuttavia per il Leone ogni gara da ora in avanti è vitale per credere nella salvezza. Ma il penultimo posot potrebbe non essere più una strada percorribile per raggiungerla e anche la forbice con il San Vincenzo deve essere tenuta sott’occhio.
CASTELNUOVO VAL DI CECINA Difficile, anzi, impossibile da pronosticare un tracollo così fragoroso per i pisani dopo il promettente inizio di stagione. Invece, dopo cambio di panchina e intervento massiccio nel mercato di riparazione le cose non sono migliorate, anzi, i ko si susseguono uno dopo l’altro, fino a quello nel derby che fa ancora più rumore.