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Us Grosseto eSport, grande gesto di fair-play degli unionisti riportato a livello nazionale
A far parlare bene di sé non c’è solo il Grifone reale, quello che sta crescendo da quando Lamioni è diventato proprietario e Vetrini è venuto a fare il dg. Infatti, anche l’Us Grosseto eSport è assurto alle cronache sportive per un bel gesto di fair-play. Vediamo di cosa si tratta.
I biancorossi, fin qui davvero positivi, impegnati nel girone A di Serie D eSport, nella 13ª giornata di andata avrebbero dovuto affrontare l’Angri, ma un problema tecnico, un bug, legato a un malfunzionamento del software Fifa 2023, ha creato la situazione che andiamo a spiegare. Ebbene, di solito, le squadre eSport si affrontano 11 contro 11, come in un match di calcio vero e, quando qualche ruolo non può essere coperto, è possibile ricorrere all’opzione qls (ovvero qualsiasi giocatore) attraverso la quale Fifa23 permette di schierare dei giocatori avatar. Dunque, l’Angri, non potendo disporre di tutti gli effettivi, è ricorsa a degli avatar, ma, a causa del malfunzionamento del gioco non è riuscita a controllare questi ultimi e, per ben tre volte, anziché le due consentite dal Regolamento, si è scollegato dal match. In parole povere, il Grosseto avrebbe vinto la partita a tavolino, ma il capitano unionista, Cristian Guarnuccio, sentiti i suoi compagni e il team manager Edoardo Aprili, ha preferito non accettare detta possibilità. A tal proposito, simpatica la battuta di Guarnuccio: <<Conosco e rispetto i regolamenti, ma i tavolini li lasciamo all’Ikea!>>. Insomma, grazie a questo gesto di sportività, Us Grosseto eSport e Angri ripeteranno l’incontro domani, 8 febbraio. Di rimando, Davide Grizzi, capitano dei campani, ha replicato: <<Ringraziamo il Grosseto per il gesto, un esempio che spero resti per l’intero campionato>>.
Un gesto di fair-play, quello degli unionisti, che ha trovato risalto a livello nazionale, visto che la stessa Lnd ed Esportsitalia.com hanno dedicato all’episodio degli articoli sui propri siti web.