Calcio
Us Grosseto, il punto dopo la 20ª giornata. Caro Grifone, ti vogliamo così!
La truppa di mister Lamioni è rientrata con tre punti pesantissimi dalla trasferta in terra umbra, a Città di Castello, nel match valevole per la 20ª giornata del girone E di Serie D.
COSA FUNZIONA
Nel meritatissimo successo esterno al Bernicchi ci sono tanti aspetti positivi da evidenziare. Il primo riguarda un dato oggettivo: il Grifone è tornato corsaro. Una vittoria che mancava dalla 6ª giornata di campionato, ovvero dal 16 ottobre 2022 (Montespaccato-Us Grosseto 0-1, Scaffidi). Dunque, terzo successo esterno stagionale per i biancorossi. Un altro aspetto importante è che per la seconda domenica consecutiva, la nona volta su 20 turni, gli unionisti non hanno subito reti e sono diventati la quarta difesa del girone E (21 gol al passivo) a pari merito col Poggibonsi, preceduti solo da Livorno (19), Sangio (18) e Arezzo (15). Di sicuro, quella di ieri è stata una delle migliori prestazioni stagionali offerte dal Grosseto, una squadra capace di reggere agevolmente l’urto di un’ottima formazione come quella tifernate, di creare svariate palle gol, di segnare sugli sviluppi di un corner e poi di difendere con autorevolezza il vantaggio acquisito. In mezzo a tutto ciò, Nannetti ancora una volta decisivo dopo il salvataggio decisivo a Seravezza. La rete di Ferrante, invece, ha una duplice valenza: i 3 punti della vittoria e la prima marcatura realizzata da un difensore unionista in questo campionato. La classifica, poi, vede nuovamente il Grifone fuori dalla zona play-out anche se solo per 1 punto. Abbiamo già accennato alla prova corale, ma a livello di singoli sono stati davvero molti i biancorossi a brillare (Giustarini, Gomes, Pasciuti, Nannetti, Aleksic, Ferrante, Ciolli e Crivellaro).
COSA NON FUNZIONA
Per le occasioni mediamente create e per la forza offensiva attuale, 19 reti in 20 giornate sono pochissime. Non a caso, il Grosseto ha appena il 15° attacco del girone E e precede Terranuova Traiana (15), Ostiamare (15) e Montespaccato (11). Dei 19 gol segnati (17 con gli attaccanti, 1 con i centrocampisti e 1 con i difensori), 10 sono stati realizzati sotto la proprietà Lamioni, con dg Filippo Vetrini. Parliamo di un periodo di 8 turni (iniziato alla 13ª giornata, Us Grosseto-Flaminia 2 a 1). Dunque, considerato tale lasso di tempo, un miglioramento offensivo c’è stato, ma ancora non basta. Qualche problemino, poi, a centrocampo in alcune fasi del match, ma in panchina c’erano due elementi che torneranno presto utili così come sarà fondamentale il recupero di Cretella, uno in grado di far compiere un deciso salto di qualità al reparto in questione.
COSA DOBBIAMO ASPETTARCI
Domenica prossima il Grifone ospiterà tra le mura amiche il Mobilieri Ponsacco. All’andata netta vittoria unionista (0 a 3), la prima di tutta la stagione. Da allora è passata tanta acqua sotto i ponti e il Grosseto attuale è cresciuto molto come qualità della rosa e nei singoli. Ovviamente, tutti si aspettano un successo interno che manca dall’11 dicembre scorso (Us Grosseto-Terranuova Traiana 1 a 0, Cesaroni) e lo stesso patron Lamioni ha invocato continuità di prestazioni e di risultati sulla falsariga del successo di ieri. Insomma, vincere per crescere e per allontanarsi dai bassifondi della classifica nei quali gli unionisti hanno dimostrato di non dover restare.
Naturalmente è presto per cantare vittoria, tuttavia c’è senz’altro la sensazione che, con la vittoria di ieri, la tanto auspicata svolta sia avvenuta. Va da sé che ora la parola d’ordine è CONTINUITÀ, per risalire ulteriormente la china e raggiungere quanto prima una posizione in classifica più consona e soprattutto tale da consentire una gestione serena della fase conclusiva del campionato.