Basket
Basket serie D, la Gea difende il terzo posto, superando alla distanza un coriaceo Bellaria Cappuccini
Gea Basketball Grosseto-Bellaria Cappuccini 72-60
GEA GROSSETO: Bambini 4, Morgia 11, Furi 5, Simonelli 2, Di Nisio, Scurti 23, Romboli 3, Mazzei 2, Delfino 2, Mari 20, Baccheschi, Di Nisio. All. Marco Santolamazza.
BELLARIA CAPPUCCINI: Boschi 15, Belli, Minuti 14, Cecchi 5, Cammilli 5, Puccioni, Vannini 8, Donati 1, Berti 11, Gaye, Giusti 4. All. Federico Pugi
ARBITRI: Luca Meini e Tommaso Gigoni di Livorno.
PARZIALI: 23-22, 37-42; 54-53.
USCITI PER FALLI: Mari e Boschi.
La Gea Basketball Grosseto infila la nona vittoria casalinga del campionato di serie D, superando alla distanza, con una grande difesa e un trio di eccellenti tiratori, il sempre pericoloso Bellaria Cappuccini Pontedera (72-60 il finale), che ha avuto in Boschi e Minuti (tre triple come Berti) i migliori protagonisti. Al momento opportuno i biancorossi sono saliti in cattedra e trascinati dal pubblico hanno cambiato il volto alla gara.
Alla vigilia il coach Marco Santolamazza aveva messo in guardia sulle qualità offensive del Bellaria e le previsioni sono state azzeccate in pieno, con il quintetto avversario che ha messo in difficoltà i grossetani nelle prime tre frazioni di gioco.
Nel primo quarto la Gea parte forte, portandosi subito sul 6-0, ma i pisani tornano a un punto. Trascinati da tre straordinarie triple consecutive di Mirko Mari (13 punti nei primi 10’) i ragazzi di Santolamazza allungano fino al 17-7, ma con tre bombe Bellaria recupera e va al primo riposo sotto di -1.
La gara si trasforma ben presto in una battaglia, con il Grosseto che torna avanti anche di cinque punti (33-28), ma subisce un break che permette a Pontedera di andare per la prima volta avanti al 15’ (33-34). Con i locali gravati di falli, i pisani archiviano poi il primo tempo con cinque lunghezze di vantaggio, grazie anche alla tripla da metà campo a fil di sirena di Minuti. Non cambia la musica nella ripresa con le due rivali che si fronteggiano in un testa a testa appassionante. Bellaria raggiunge il massimo vantaggio a inizio terza frazione sul 37-44, ma la Gea si riporta sotto e 3’30 dalla fine del terzo quarto si riporta sopra con il canestro di Furi (52-51) e conserva il punto fino al riposo. Negli ultimi dieci minuti il Grosseto, anche se perde per falli Mirko Mari (20 punti, 4/6 da due e 4/8 da tre), stringe ancora di più le maglie della difesa e con le precise conclusioni di Mirko Scurti (23 punti, con 7/11 da due, 2/8 da tre) e Lorenzo Morgia (11 punti, 5/6 da due) tiene a distanza il Bellaria che con il passare dei minuti va sotto anche di tredici punti e non riesce più a rientrare in partita per la grinta di tutti i ragazzi utilizzati.
«I ragazzi – commenta il coach Marco Santolamazza – hanno disputato un secondo tempo straordinario, difendendo benissimo e trovando tiri importanti, dopo aver iniziato a girare la palla, invece, di palleggiare. Bellaria ha confermato di avere delle buone bocche da fuoco e alcuni giocatori fisici. Sono contento e spero dalla prossima settimana di poter recuperare alcuni degli infortunati».