Calcio
“La partita che vorrei giocare questa domenica…” di Cristian Lenzi
Grosseto – Prima domenica di Calcio nel nuovo anno per i Dilettanti, purtroppo sì inizia come si è finito il 2022, con un minuto di silenzio che in questa stagione sta diventando una bruta abitudine.
In Serie D si gioca la prima giornata di ritorno big match domenicale Livorno – Flaminia Civitacastellana ( 6 vs 5), dopo l’anticipo del sabato che ha visto l’Arezzo raggiungere la vetta, occhi puntati sulle pendici dell’Amiata per vedere la reazione dei bianconeri in Pianese – Sporting Trestina (1 vs 12), mentre un rinnovato Grifone vuole vendicare la sconfitta patita all’esordio Grosseto – Poggibonsi (11 vs 4).
In Promozione va allo Sporting Cecina l’anticipo di alta classifica, mentre il Castiglioncello già si gode il suo bomber Moscati, domenica segnaliamo due match che potrebbero regalare tanti goal come Gambassi – Saline (12 vs 6) e San Miniato – Sant’Andrea (7 vs 11).
In Prima ultima di andata, curiosità per vedere all’opera le regine del mercato di riparazione che giocano una in casa Castelnuovo V.d.C. – Volterrana (13 vs 16), l’altra in trasferta Fonteblanda – San Vincenzo (10 vs 15), nella zona calda spicca Orbetello – Donoratico (14 vs 12).
Scendiamo in Seconda nel girone “D” tutto grossetano, big match Sorano – Argentario (3 vs 1)), ma si evidenziamo per opposti motivi di classifica anche Campagnatico – I. Santa Fiora (6 vs 13) e Nuova Gr. B. – Rispescia (16 vs 5), in chiave play out da non perdere Virtus Amiata – Roccastrada (12 vs 10)
Sempre in Seconda ma nel girone “C” avversarie elbane per le battistrada Audace – Rosignano Solvay (10 vs 2) e Vada – Porto Azzurro (1 vs 8), chiudiamo con la Terza dove l’attenzione sarà rivolta a due incontri di vertice come Alta Maremma – Marsiliana (6 vs 1) e Aurora Pitigliano – Paganico (2 vs 5).
Questa volta nessuna partita, voglio parlare di una stagione quella 2006/07, quella della storica promozione nella Serie Cadetta del Grosseto allenata da Antonello Cuccureddu (subentrato alla 10^ giornata a Max Allegri), quella dell’uscita di un libro intitolato “The Italian Job”, un libro che evidenzia le differenze tra il calcio Inglese è quello nostrano, un libro che all’inizio è stato osteggiato in qualsiasi maniera fino a vietarne la vendita.
Quel libro è stato scritto dal giornalista Gabriele Marcotti, ma la fonte di tutte le nozioni riportate nel saggio è Gianluca Vialli, colui che è tra i pochi giocatori ad aver vinto Coppa Campioni, Coppa Coppe, Coppa UEFA e SuperCoppa Europea, colui che per molti anni è stato l’allenatore più vincente della storia del Chelsea, colui che da qualche giorno purtroppo è andato a rafforzare una squadra che tra le proprie fila ahimè può schierare Paolo Rossi, Piermario Morosini, Stefano Borgonovo, Gianluca Signorini, Davide Astori, e tanti altri che vivono ancora nei nostri ricordi.
Quell’anno il Grifone vinse il proprio girone con 62 punti davanti al Sassuolo (61) e al Pisa (58) di Piero Braglia, che poi vincerà i play off e raggiungerà i biancorossi in Serie “B”, Monza (54) e Venezia (54), ma in quel campionato erano presenti oltre a quelli già citati allenatori e realtà importanti, come Marco Rossi (Pro Sesto) oggi CT dell’Ungheria e Andrea Mandorlini (Padova).
Retrocedette invece un’altro Grifone, quello del Pizzighettone, prima squadra a tesserare Gianluca Vialli, i biancoblu allenati da Roberto Venturato perso lo scontro play out contro la Sangiovannese di Paolo Indiani con due pareggi 1-1 in Lombardia e 0-0 in Toscana, e dopo solo due campionati tornarono in C2 insieme a Ivrea e Pavia.
Oggi il Pizzighettone non esiste più, nel 2012 la società per volere del Presidente Fogliazza si traferì nella vicina città di Crema e prese come denominazione quella di “ Unione Sportiva Pergolettese 1932” oggi iscritta nel Girone A di serie “C”, negli anni a seguire ci furono alcuni tentativi di rifondazione del “Pizzi” ma nessuno andato a buon fine per vari motivi.
Quell’anno insieme a Grosseto e Pizzighettone c’era anche la Cremonese, che chiuse il campionato a metà classifica con 41 punti, proprio i grigiorossi acquistarono per mezzo milione il cartellino di un giovanissimo Vialli dal Pizzighettone, che dopo la trafila nelle giovanile arriverà ad esordire tra i Professionisti nella stagione 1980/81 a 17 anni.
Ora vi lascio, Buon Calcio a Tutti