Calcio
Atletico Piombino, Enzo Madau: “La squadra sta crescendo e alla fine farà bene”
PIOMBINO – Tra le compagini che militano nel torneo di Promozione c’è l’Atletico Piombino. Solo pronunciarne il nome evoca storia del calcio, solo nominare la Magona, lo stadio in cui gioca da sempre, è da brividi. Oggi i tempi sono diversi, ma quando si parla di questa società per gli amanti del calcio senti qualcosa di magico che ti avvolge. Dopo la retrocessione dello scorso anno il presidente del sodalizio nero azzurro Massimiliano Spagnese ha chiamato come direttore sportivo Enzo Madau, personaggio noto e molto apprezzato anche in maremma per essere stato uno dei dirigenti più importanti del Grosseto targato Camilli.
Abbiamo raggiunto con i nostri microfoni proprio il direttore Madau per parlare di questa sua nuova avventura, descrivere progetti, ambizioni di quella che ora per certi versi è diventata una sua creatura, l’Atletico Piombino. <<Dopo l’annata storta dello scorso anno, il presidente Spagnesi mi ha chiamato. Per me – spiega Madau – ritornare al Piombino è come ritornare a casa, in più, con l’obiettivo di ricostruire la squadra attraverso un progetto che preveda l’inserimento e la crescita di giovani. Lei Patanè, mi conosce da tempo, sa come io sia sempre stato un grande fautore dei giovani. E mai come di questi tempi, una politica che preveda l’ottimizzazione delle proprie forze attraverso il settore giovanile, l’impiego di ragazzi che ti permettono di non avere grossi esborsi economici pur essendo di qualità, è vincente. Certo, il nostro è un progetto a due-tre anni. Tempo mediamente necessario per noi per ritornare in quello che per l’Atletico Piombino è il campionato più naturale, che calza a pennello, quello di Eccellenza. Tutto – aggiunge il diesse nerazzurro – passa dalla salvezza di questa stagione, che sono convinto centreremo, anche se non sarà una passeggiata di salute>>.
Direttore, quest’anno ho visto giocare la tua squadra in un occasione , con il Sant Andrea . Fui sorpreso piacevolmente , per la qualità e mole di gioco espressa. Onestamente la classifica è bugiarda rispetto a quello che si vedeva in campo. <<Di questo devo ringraziare mister Brontolone che sta plasmando giorno dopo giorno la sua squadra a propria immagine somiglianza e la società che, sempre nel rispetto degli indirizzi dati, anche a novembre si è mossa sul mercato con l’arrivo di Turco e Sonnini. Certo, squadra giovane vuol poter dire a volte pagare dazio, qualche peccato di gioventù è all’ordine del giorno e in questa prima parte di stagione qualche errore l’abbiamo fatto. Questa squadra, però – chiude Enzo Madau – sta crescendo e credo che alla fine farà bene>>. Grazie direttore, e in bocca al lupo.