Grosseto Calcio
Lamioni a Gs sul centro sportivo di Roselle: “Francamente non ho capito le parole del sindaco”
Questa mattina abbiamo intervistato il sindaco Vivarelli Colonna dopo il primo mese da quando Giovanni Lamioni è diventato il proprietario dell’Us Grosseto. In serata, invece, abbiamo raggiunto telefonicamente Lamioni, intento a trascorrere un periodo di vacanze in Canada in compagnia della sua famiglia, per chiedergli un parere su quanto dichiarato dal primo cittadino grossetano.
Buonasera, Giovanni. Hai avuto modo di leggere l’intervista che ci ha rilasciato il sindaco quest’oggi? In caso affermativo, cosa ne pensi?
<<Buonasera a te, Yuri. Sì, l’ho letta con grande attenzione, ma francamente non ho capito molto di ciò che ha detto il sindaco>>.
Cos’è che non hai capito?
<<Vedi Yuri, tutti sanno che ho concluso l’operazione Grosseto acquisendo il 100% delle quote e così mi sono fatto carico da solo del presente e di un futuro importe del club. Ricordo, poi, che l’Us Grosseto è un’azienda privata a valenza pubblica perché parliamo della prima squadra della città e dello sport più popolare. Direi proprio che il sodalizio unionista ha un’evidente valenza pubblica e non temo di essere smentito. Ho pure salvato da fallimento certo la società, un fallimento che probabilmente sarebbe avvenuto entro l’anno coinvolgendo le precedenti gestioni, ma anche tante aziende e fornitori che avevano pendenze col Grosseto, debiti che sto regolando. Mi e ti domando: se ci fosse stato un fallimento non sarebbe stato un evidente danno d’immagine (oltreché economico) per la città e il Comune di Grosseto? In tal caso, l’amministrazione cosa avrebbe detto? Capisci bene che non esagero se affermo di aver svolto anche una funzione pubblica. Al netto di questo, così come ho fatto tutto da solo, non ho alcun problema a proseguire nello stesso modo. Tra l’altro, quando il sindaco ti ha risposto che il centro sportivo di Roselle è regolato da una convenzione ha detto una verità fin troppo ovvia. Singolare, però, che il sindaco non abbia accennato al fatto che intervenire su quel centro sportivo, oggi un struttura monca, non sia un favore a Giovanni Lamioni o all’Us Grosseto, ma una valorizzazione del patrimonio comunale. Infatti, il centro sportivo è del Comune, non della società biancorossa ed è evidente che tale impianto abbia grosse inefficienze che se sanate farebbero accrescere il valore della struttura stessa. Questi tipi di interventi strutturali, però, non rientrano nella manutenzione ordinaria, pertanto sono a carico del Comune poiché si tratta di un suo patrimonio. Se l’amministrazione comunale, però, non comprende questo aspetto e preferisce che il centro sportivo rimanga una realtà parzialmente inespressa, ne prendo atto con serenità, anzi, ne prendiamo atto come società, dopodiché tutta la città e in particolare i tifosi biancorossi saranno in grado di giudicare chi si è prodigato, ovvero il sottoscritto che ha salvato il Grosseto dal fallimento e gli ha garantito un futuro importante e chi, al contrario, si limita a gestire l’ordinaria amministrazione>>.
Per concludere, cosa pensi di fare?
<<Beh, non escludo di chiedere il permesso d’intervenire in sostituzione dell’amministrazione comunale per interventi basilari sull’impianto sportivo di Roselle che, ripeto, spetterebbero al Comune. Tuttavia, poiché voglio il bene del Grosseto e in questo c’è compresa la valorizzazione del centro sportivo unionista, non escludo di sostituirmi negli oneri dell’amministrazione che, mi sembra di capire dalle parole del primo cittadino, non mi pare sia particolarmente motivata a intervenire su un bene di sua proprietà. Ribadisco, però, che i cittadini e i tifosi sapranno giudicare>>.
Qualcuno è troppo impegnato su Tik tok.
Non ci arriva a capire le cose…
Chi deve recepire, recepisca sin da subito.
La colpa sicuramente sarà sempre di altri. Magari del PD. Lui taglia i nastri e fa selfie e basta!!!
Da estraneo a queste faccende, mi sento di dire che Lamioni ha ragione da vendere.