Grosseto Calcio
Il sindaco Vivarelli Colonna a Gs: “Us Grosseto, con Lamioni futuro roseo. Centro sportivo? Rapporto regolato da una convenzione”
Durante questa pausa natalizia abbiamo deciso di intervistare il primo cittadino di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna. Una breve chiacchierata sul nuovo Grosseto targato Lamioni per capire il punto di vista del sindaco grossetano sulla nuova proprietà unionista e sul futuro del centro sportivo di Roselle.
Buongiorno, sindaco. È soddisfatto che il Grosseto sia finito in mano a Giovanni Lamioni?
<<Lo sono. E anche molto! È sempre una gioia che le eccellenze sportive locali siano gestite da persone del territorio, che conoscono bene lo spirito della squadra, della società ed il percorso di crescita affrontato negli anni. Giovanni Lamioni, in questo senso, è una garanzia. Sono certo che porterà a casa degli ottimi risultati, rafforzando anche il rapporto con i tifosi e riempiendo lo stadio di nuove speranze e sogni. Con la proprietà al 100% di Giovanni Lamioni, Filippo Vetrini con il ruolo di direttore generale/sportivo e Antonio Fiorini come nuovo presidente, io sono molto positivo per il futuro, si tratta infatti di personalità di spicco del mondo calcistico grossetano, tre figure attaccate al territorio, che ne conoscono la storia ed il percorso, rappresentano sicuramente un valore aggiunto per il Grosseto>>.
Trova che Lamioni sia stato più coraggioso o “incosciente” nel voler salvare il Grifone da fallimento certo?
<<Come in tutte le cose, io credo che servano entrambe le qualità, sia una dose di coraggio sia una, per quanto minima, d’incoscienza. Il rischio nel mondo imprenditoriale c’è sempre, anzi, per avere successo direi che è un fattore fondamentale. Per il Grosseto è un bene che esistano persone così, è un’ulteriore scommessa che facciamo sul nostro territorio in chiave sportiva e il fatto che Lamioni sia grossetano è un’ulteriore garanzia di successo: ha studiato a fondo l’intera vicenda e non avrebbe mai scelto di misurarsi con questa realtà se non avesse nutrito fiducia e ottimismo>>.
C’è stato un tentativo di salvare il Grosseto anche attraverso una cordata che ha avuto il benestare comunale. Cosa è successo a quella cordata?
<<Ho ricevuto alcune persone che ruotano intorno al mondo del calcio, su richiesta delle stesse, perché è mio compito, in quanto primo cittadino, ascoltare tutti coloro che si interessano al nostro territorio; il Comune, come deve essere in questi casi, non ha avuto un ruolo attivo, è stata una trattativa tra privati in cui, soltanto per una questione di correttezza e per il bene della città, ho accolto ed ascoltato i diversi imprenditori interessati al Grosseto calcio>>.
Come ricorderà, la sua foto un anno fa con Di Matteo ha scatenato polemiche, anche per quello che è successo in tutto questo lasso di tempo. Alla luce dei fatti, rifarebbe quella foto?
<<In quel momento il presidente del Grosseto era Di Matteo e quindi, come per tutti i presidenti della società, abbiamo fatto insieme la foto di rito per augurare un buon lavoro ed un in bocca al lupo al Grosseto per la futura stagione calcistica. Come ho già detto, infatti, il Comune ha fatto il suo dovere in termini di accoglienza. Quindi la risposta è sì, la rifarei perché è stato giusto così>>.
Il centro sportivo di Roselle è di proprietà del Comune, ma senza interventi migliorativi rischia di essere un’opera incompiuta. Non ritiene opportuno completare l’opera?
<<I rapporti tra il Comune e il centro sportivo di Roselle sono regolati da una convenzione che stabilisce i termini degli investimenti e delle migliorie da apportare al campo e questi sono per lo più a carico di soggetti privati. Da parte del Comune comunque, c’è sempre la disponibilità a valutare qualsiasi miglioria venga proposta dalla società, ovviamente nel rispetto della convenzione stessa. Tenendo conto anche del fatto che il Grosseto ha la possibilità di giocare allo stadio Zecchini e quindi anche gli interventi che il Comune svolge sullo stadio sono tutti poi a beneficio del calcio e delle altre realtà sportive che fanno riferimento a quell’impianto>>.
Per concludere…Quale futuro immagina per il Grosseto?
<<Ovviamente, mi aspetto una crescita per la società, cosa che già sta avvenendo con gli ultimi sviluppi che abbiamo visto e che fanno ben sperare per il futuro. Da quest’anno, tra le altre cose, è nato anche il settore femminile che offre spazio alle giovani atlete che vogliono cimentarsi in questo sport. Il Grosseto sta riprendendo forza e, questa è la mia convinzione, continuerà a crescere e migliorare con il nuovo team di Giovanni Lamioni: i traguardi dal raggiungere sono molti, la nostra gente merita di tornare a gioire, la strada è quella giusta. Faccio un grande in bocca al lupo al nuovo presidente e a tutta la squadra che so essersi già rinnovata e rinvigorita dall’arrivo dell’imprenditore grossetano>>.
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