I club biancorossi Anno Zero e Portavecchia: “Lamioni vanto della città. Il Comune non sottovaluti la nostra passione”

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera aperta inviataci dai club biancorossi Portavecchia e Anno Zero.

<<Il nostro povero Grifone continua a non trovare pace dopo un’annata disastrosa culminata con un’amara retrocessione.
Nel mezzo, la vendita del club dai Ceri a Di Matteo, con tante promesse di quest’ultimo mai mantenute.
Ormai è noto a tutti che ci sarebbe stata l’alternativa Camilli, ma chi del Comune avrebbe potuto perorare la causa non lo fece dicendo che non competeva all’amministrazione comunale intervenire tra privati. Non siamo d’accordo, perché c’era e c’è di mezzo il mutuo sul centro sportivo di Roselle che, se non onorato, ricadrà proprio sul Comune, dunque su noi cittadini.
Di Matteo vende il Grifone all’improvviso a Salvatore Guida e gli uccellini che cinguettano alludono a una compravendita realmente compiuta?
Nel frattempo, abbiamo sentito parlare di più cordate interessate al Grosseto calcio.
Una organizzata dall’ex-amministratore delegato Cinelli, alla quale hanno partecipato alcuni imprenditori locali e non, incluso l’ex-presidente Mario Ceri? Non si capisce ché chi esce dalla porta principale debba rientrarci da quella di servizio.
L’altra cordata formata da Lamioni ed altri imprenditori locali e non.
Vorremmo ricordare al sig. sindaco e all’assessore allo Sport che il Grosseto calcio è un’istituzione della città che vive da oltre 100 anni e i vari presidenti che si sono succeduti hanno passato il loro testimone ad altri con lo spirito del migliore progetto sportivo e la migliore possibilità economica e non a chi l’ha pagato di più a chi voleva lasciare!
Inoltre, vorremmo ricordare che l’ingombranza politica o imprenditoriale che può avere un personaggio stimato come il sig. Lamioni non deve essere un ostacolo affinché possa diventare il presidente del Grosseto calcio, ma un vanto indelebile.
Basta giocare o sottovalutare la passione dei tifosi e usare il Grosseto e i suoi sostenitori solo in determinati casi politici.
Possiamo solo dire di essere delusi e stanchi di vedere la nostra passione calpestata>>.