Calciomercato Grosseto
Us Grosseto: è tornato Morelli, ma adesso c’è da pensare al presente e al futuro del club, con o senza Guida
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Da dove dobbiamo partire? Dagli stipendi non ancora pagati? Dalle ingiunzioni di pagamento? Dalle dimissioni in massa? Da un rapporto iniziato malissimo? Dal rischio di veder giocare la Juniores a Ponsacco? Dai ragazzini senza kit di gioco?
Beh, per una volta vorremmo tornare a parlare di calcio giocato, ma di certo proveremo a decifrare anche il presente e il futuro prossimo del Grosseto.
Ebbene, partiamo da una notizia di calciomercato:
Simone Morelli è tornato a Grosseto (dove è arrivato la prima volta a luglio, salvo poi dover lasciare il ritiro per scelta tecnica). Il classe 2002, scuola Frosinone, lo scorso anno al Castel Vomano in D, ha già ripreso ad allenarsi con i vecchi compagni.
Quest’oggi, poi, dovrebbero arrivare in prova altri due under, sempre dei 2002, uno dei quali ha giocato anche in Francia.
Di sicuro, siamo ben lontani dai rinforzi promessi, anzi, la rosa andrà a crescere numericamente e dovrà essere ridotta quanto prima.
Ci sono elementi come Panza e Scognamiglio, ad esempio, che potrebbero non rientrare più nei piani tecnici, ma non solo loro.
A livello societario, invece, il presidente Guida, nonostante gli appelli, rimane con gli occhi della piazza grossetana puntati addosso. Il massimo dirigente unionista ha dichiarato nella diretta in esclusiva con Grosseto Sport di essere anche pronto a farsi da parte a patto che ci sia qualcuno interessato a subentragli e, per quello che ne sappiamo, quel qualcuno c’è, anzi, quei qualcuno ci sono. Crediamo che si tratti solo di voler trovare un modo per salvaguardare il futuro del Grosseto affindandolo, eventualmente, a chi non sentirà pressioni che impediscono di investire quel denaro fresco e necessario per far fronte a una serie di problematiche non più rimandabili. Stiamo parlando degli stipendi (dei giocatori, dei vari collaboratori e dei tecnici) delle rate del mutuo, dell’ammortamento dei debiti erariali, dei kit dei ragazzi della scuola calcio, ecc. ecc.
Insomma, il presidente Guida deve essere consapevole che se non sarà lui a fare il primo passo verso la città, versando subito e incondizionatamente quanto serve per sbloccare o sanare i problemi evidenziati, il suo futuro a Grosseto sarà segnato e a quel punto resteranno solo due soluzioni:
fallimento o cessione.
Sui “rinforzi” per la squadra……lascerei.
Se l’attuale società continua a non ottemperare alle proprie scadenze, dovremo concentrarci VELOCEMENTE sulle due opzioni da te citate:
1) fallimento
2) cessione
L’importante è che si faccia presto !!!!!!
Le opzioni rimaste sono due inutile girarci intorno, ma perdere altro tempo distrugge tutto, ma le alternative sono??? Lamioni e?….
Per come la vedo io si marcia spediti verso il baratro, quindi delle due l’una: o subentra SUBITO “qualcuno” in grado di salvare il salvabile (nel senso di mantenere la categoria) e poi di garantire basi solide o è un count down che porta alla fine del calcio a Grosseto. Realisticamente trovo più concreta la seconda possibilità e, se è così, prima si fa finita e meglio è, se non altro per evitare un’inutile agonia.