Calcio
Grosseto: dieci giorni per mister Liguori per ricompattare il gruppo. Attesi dal mercato quattro rinforzi
Grosseto – Il campionato di Serie D si ferma per dieci giorni ed al ritorno dalla pausa il Grosseto sarà presente sul campo del Mobilieri Ponsacco per il quarto turno.
La truppa di mister Liguori avrà una pausa importante per cercare di far gruppo e di fornire una migliore condizione fisica ad una squadra che, come visto anche domenica, nonostante l’impegno profuso, nella ripresa “cammina”.
In questa ottica, arriveranno nelle prossime ore un nuovo preparatore atletico oltre a quattro o cinque rinforzi che la società con il responsabile del progetto tecnico, Anellucci, ha promesso fin dal primo momento.
Tra le poche note positive di questa prima parte di stagione ci sono le prestazioni e le due reti realizzate dal Golden boy Rotondo che si sta conquistando e meritando sempre più spazio.
Insomma, la società va avanti nonostante il feeling con la piazza ed una parte della tifoseria continui a non sbocciare.
In tal senso, solo risultati positivi in campo e un deciso cambio di rotta potrebbero far cambiare le cose.
Credo più a Babbo Natale e alla Befana che a questo “deciso cambio di rotta”.
il cambio di rotta può essere uno solo: FRUGARSI IN TASCA E CACCIARE FUORI I soldi 💰 💰 💰 necessari per ingaggiare un paio di giocatori svincolati di qualità. Per esempio ieri il Ravenna ha tesserato Tabanelli.
Certo se si deve prendere giocatori di terza o quarta scelta si può anche lasciare perdere, ma se la società vuole intervenire SERIAMENTE per “raddrizzare la baracca” (a parte proclami, chiacchiere e promesse) la strada e’ solo una.
La controprova è l’anno scorso: di questi tempi la squadra aveva già manifestato bisogno di rinforzi, i Ceri NON sono intervenuti ed a Gennaio eravamo già con un piede e mezzo nella fossa.
Io continuo con leie idee che sono alla base del calcio. E cioè cambiare in questi due anni quasi rutti i tesserati ogni stagione è deleterio. Ci vogliono i programmi con un intelaiatura sulla quale costruire un progetto. Purtroppo come dico da anni senza soldi è difficile. Ed ancora purtroppo a Grosseto imprenditori che possano fare sacrifici come aveva fatto la famiglia Ceri non ci sono o non vogliono, giustamente per loro ,esserci.