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Us Grosseto, il messaggio d’addio di Boccardi: “Non doveva finire così. Ho dato il massimo per la mia città”
<<Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano…>> canta così Antonello Venditti e non c’è modo migliore per rappresentare il sentimento che Filippo “Pippo” Boccardi ha provato ad esprimere nel suo post d’addio su Facebook al suo amato Grosseto.
L’attaccante grossetano ha scritto:
<<È arrivato il momento di salutarci. Ci tengo a ringraziare tutti i miei compagni con cui ho condiviso dei momenti speciali, tutto lo staff e tutti i tifosi per questi anni meravigliosi, ma purtroppo tutto finisce e ci sono delle persone che riescono a rovinare anche i “sogni”.
Spero di avervi fatto divertire. Me ne vado con la consapevolezza di aver dato il massimo per la mia città, anche se non doveva finire così.
Forza Grosseto>>.
Dunque, dopo la prima esperienza de La Farfalla sotto Camilli (con 7 presenze in Lega Pro e 2 in coppa di categoria) tra il 2013-14 e il 2014-15, è terminata definitivamente anche la seconda con la maglia del Grifone.
Boccardi negli ultimi cinque campionati (dal 2017 al 2022) ha disputato 112 partite col Grosseto, risultando sempre più decisivo stagione dopo stagione grazie anche a 27 gol, spesso pesantissimi.
2 campionati di Eccellenza, 1 di D e 2 di C sono ciò che si porterà dietro il forte giocatore classe ’96.
2 campionati (Eccellenza e Serie D) più una coppa Italia di Eccellenza fase regionale vinti e 1 play-off per la Serie B.
Solo negli ultimi tre anni, invece, 64 presenze (40 in C, 24 in D) con 16 gol (8 in C e in D) e 5 assist.
Probabilmente, nella stagione di C 2020-21, quando Pippo stava trascinando a suon di prestazioni super e di gol decisivi il suo amato Grifone, solo il pesante infortunio che l’ha colpito gli ha impedito di volare sempre più in alto, visto che il Cittadella era pronto a portarlo in B già durante il mercato invernale.
Adesso, però, è arrivato il momento dell’addio, perché la nuova dirigenza non l’ha mai cercato e Boccardi andrà altrove, ma <<Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e (MAGARI) poi ritornano…>>.