Calciomercato Grosseto
Us Grosseto, rosa da rifinire. Ciolli, Ardemagni e Nocciolini nomi sul taccuino societario
© RIPRODUZIONE RISERVATA – il contenuto del presente articolo è utilizzabile solo citando GROSSETO SPORT
L’allenamento congiunto di stasera tra Us Grosseto e Monopoli è servito a mister Silva per avere qualche indicazione in più dai suoi ragazzi, ma la rosa biancorossa necessita di ulteriori rinforzi, probabilmente uno per ruolo tra difesa, centrocampo e attacco. Tra i nomi più suggestivi c’è quello di Ciolli, grossetano doc e capitano unionista negli ultimi cinque campionati. Il difensore, classe 1989, finora ha rifiutato offerte interessanti dalla C (Cerignola), dalla D (Pistoiese e Casertana) e dall’Eccellenza (col Livorno) con l’obiettivo di chiudere la carriera proprio col Grosseto nonostante il suo contratto sia scaduto il 30 giugno scorso. È notizia certa, però, che dopo un periodo di silenzio, il club maremmano abbia contattato Ciolli per conoscerne la disponibilità ad abbracciare il progetto tecnico. A fare la prima telefonata è stato il ds Quistelli che sta cercando di piazzare altri colpi importanti. Ad esempio, piacciono molto Ardemagni e Nocciolini. Per il primo, classe 1985, attuale giocatore del Siena, carriera importante spesa quasi tutta in B, ma con qualche presenza in A e diverse in C. Il problema è che l’attaccante in questione ha offerte dalla C, come, ad esempio, dalla ripescata Torres. Per il secondo, invece, classe 1989, autore del gol decisivo del Monopoli nella partitella odierna, si tratterebbe di un gradito ritorno dopo la recente parentesi da gennaio scorso, nella seconda parte del campionato di C, dove col Grifone ha disputato 17 partite realizzando 5 gol e spesso risultando tra i migliori in campo.
Se la società, vuole puntare VERAMENTE al vertice, secondo me occorrono anche numericamente QUATTRO giocatori over di qualità.
I nomi di Ardemagni e Nocciolini andrebbero benissimo, quelli di Ciolii e di Cretella idem. Inoltre con quesi ultimi due, la società darebbe un segnale di continuità e di legame con la città, essendo entrambi grossetano d.o.c.
Non pretendo di convincere nessuno, ma personalmente trovo del tutto incomprensibile che si punti sul serio a vincere il campionato, quando a dicembre scorso, con un po’ di buona volontà e (è chiaro) un po’ di quattrini, si poteva puntare con buone chance alla salvezza e ci si poteva risparmiare un’annata insulsa e mortificante in quarta serie. Resto insomma – oltre che enormemente deluso – molto perplesso e scettico.