Calcio
GS solidale col vice direttore Yuri Galgani
Grosseto – La testata giornalistica Grossetosport esprime la massima solidarietà nei confronti del suo vice-direttore, Yuri Galgani, per le scritte che sono comparse presumibilmente tra la notte di sabato e domenica e che sono chiaramente offensive della sua persona oltre che di altri soggetti.
Grossetosport si augura altrettanto che venga fatta luce sui fatti ed appurato dalle autorità competenti il colpevole di tale vile gesto.
Yuri Galgani ha sempre raccontato con amore e passione le gesta sportive dell’Us Grosseto dai campi di Eccellenza fino alle soglie della Serie A con la massima serietà e professionalità.
Tutta la redazione di Grossetosport ribadisce la propria vicinanza al suo vice direttore Yuri Galgani.
Piena solidarietà a Yuri Galgani ed anche agli altri soggetti vittime delle ingiuriose scritte offensive.
Ho sempre apprezzato il lavoro di Yuri Galgani, sempre svolto nell’interesse esclusivo dell’informazione e dell’Us Grosseto.
Che il gesto sia inqualificabile va da sé, oltretutto lo definirei assolutamente stupido e incomprensibile: cosa si imputerebbe? A me sfugge del tutto.
Inutile dire solidarieta’ a Yuri…qualcuno ha perso la testa…seguo il grosseto con amore e passione, mi domando ha senso tutto questo?meglio un chiarimento schietto e sincero nel rispetto di tutti con giornalisti sempre aperti al confronto e il dialogo.Forse meritiamo la terza categoria
Solo una minoranza (per fortuna) merita la terza categoria, secondo me Grosseto È UNA PIAZZA DA SERIE “C”. La società dell’us Grosseto usufruisce dello stadio gratis gestito dall’atletica leggera, può contare sulla vicinanza dell’amministrazione comunale, ha un centro sportivo che tanti se lo sognano (piazze importanti come Ancona, Pisa, Padova, Trieste, stanno cercando di ottenere i permessi per costruirlo!!!!!!) abbiamo un pubblico-pagante al SETTIMO POSTO del girone in serie “C” ………se poi qualcuno, pensa che la ns. dimensione siano i campionati dilettanti quello è un altro discorso, ne prendo atto ma sono in totale disaccordo.
Mah, io credo che sia tutto relativo, nel senso che sono state in serie B e addirittura in A squadre espresse da realtà analoghe e talora inferiori anche di molto a quella grossetana, cito a caso: Crotone, Carpi, Benevento, Chiavari, Gubbio, Trapani, Cosenza, prescindendo da fenomeni a sé stanti quali Sassuolo, Chievo, Frosinone ed Empoli. Questo per dire che non necessariamente la differenza è fatta dalle dimensioni demografiche ed economiche della città, talora il “segreto” (che poi è la scoperta dell’acqua calda) è rappresentato da un imprenditore appassionato e dotato di disponibilità finanziarie. Del resto tale concetto è applicabile anche al Grosseto dell’epoca camilliana.
Grazie, Grifos!