Basket
Gli Oklahoma City Tinder vincono il 4° memorial “Tommaso Sicignano” di basket 3 contro 3 di Marina di Grosseto
Gli Oklahoma City Tinder si sono aggiudicati il 4° memorial “Tommaso Sicignano” di basket 3 contro 3, riservato alla seniores maschile, che si è disputato sul campo allestito sulla passeggiata di Marina di Grosseto davanti al Bagno Giglio. Una due giorni, inserita nel Gek Galanda Camp con il patrocinio del Comune, che ha fatto centro, grazie anche alle evoluzioni del duo milanese Space Jumpers, che hanno allietato la seconda serata. Le premiazioni sono state effettuate da Giacomo Galanda, ex pivot della nazionale italiana campione d’Europa a Parigi 2009 e oro ai Giochi di Atene 2004, e dal vice sindaco e assessore allo sport Fabrizio Rossi. I premi sono stati offerti dalla famiglia Sicignano.
Gli Oklahoma City Tinder, quartetto composto da Giovanni Piccoli, Gabriele Ciacci, Tommaso Ense, Alessandro Biagini, hanno avuto la meglio in finale degli All Scars (Davide Lettieri, Lorenzo Bellantonio, Angelo Franzese, Samuele Tattarini); le due squadre hanno divertito il folto pubblico accorso e hanno fatto vedere alcune belle azioni. Il premio di Mvp è andato a Tommaso Ense, il talento grossetano cresciuto tra la Biancorossa e il Don Bosco Livorno, che nella parte finale della stagione ha contribuito alle fortune della Gea Basket in serie D.
Le sette squadre partecipanti al memorial Tommaso Sicignano 2022.
Oklahoma City Tinder: Giovanni Piccoli, Gabriele Ciacci, Tommaso Ense, Alessandro Biagini.
All scars: Davide Lettieri, Lorenzo Bellantonio, Angelo Franzese, Samuele Tattarini
Agenti 00tette: Edoardo Delfino, Lorenzo Scurti, Niccolò Lazzeri, Gabriele Ciompi.
Ci serve il lungo?: Lorenzo Morgia, Mattia Contri, Giacomo Pierozzi, Mirko Mari.
Floters: Marco Dolenti, Mirko Barabesi, Daniele Perfetti, Muhakadou Dibasie
Dilettamenichetti_interiors su instagram: Dario Romboli, Jacopo Roberti, Marco Corradini,Andrea Ciolfi
Un po’ di FIBA: Mattia Bassetti, Dario Puppola, Paolo Benedetti
Hanno arbitrato le partite Mario Faisal, Salvatore Masucci e Guido De Lalla.