Grosseto Calcio
Mario Ceri: “Basta illazioni! Ho lasciato il Grosseto a zero!”
Grosseto Abbiamo ricevuto la telefonata di Mario Ceri, ex-presidente dell’Us Grosseto e attuale socio di minoranza. L’ex-numero uno unionista ha voluto fare delle precisazioni visto il fiorire di notizie sulla situazione economica del sodalizio maremmano, con specifico riferimento al monte debiti ai tempi del cambio di proprietà in favore della holding Dbm presieduta da Nicola Di Matteo.
Ciao, Mario. A cosa devo il piacere della tua telefonata?
<<Ciao, Yuri. Ti ho chiamato perché sono indignato, anzi, incazzato per tutto quello che sto leggendo a livello di stampa locale. Non è un qualcosa che ho letto su Gs, sia chiaro. Mi riferisco alle illazioni sull’attuale situazione debitoria del Grosseto, riconducibile, secondo quanto si legge, a quando noi Ceri eravamo i proprietari>>.
Cosa vuoi specificare?
<<Beh, ribadisco quanto ho già espresso nella conferenza stampa di addio del 30 dicembre 2021. C’era una situazione debitoria importante, non lo nego, ma era alto anche l’ammontare dei crediti. Per quello che ci riguarda, abbiamo ceduto la proprietà a zero. Infatti, è stato dato un valore al club, poi è stato tenuto conto dell’importo dei debiti e a noi è stata saldata la differenza rimanente. Ovviamente, con l’assunzione dei debiti, gli acquirenti hanno ottenuto anche i crediti, che erano ingenti. I nuovi proprietari si erano impegnati a pagare i debiti. Se ciò non dovesse essere stato fatto, che colpa ne avremmo noi Ceri? Spero di essere stato chiaro, perché non tollererò più che il mio buon nome venga infangato come è stato fatto fino a questo momento>>.
Sinceramente a me le diatribe tra vecchi e nuovi proprietari non interessano molto, nel senso che gli accordi li sanno le due parti in causa, quello che fa tristezza ai tifosi è l’aver assistito ad una retrocessione, anzi ad un “naufragio calcistico” temuto fin dal Luglio scorso dopo la partenza di tanti calciatori importanti.
Intendiamoci, Mario Ceri fa bene ad esporre e proprie ragioni, anche perché noi tifosi da fuori non possiamo certo giudicare, ma ripeto, parlando con tanti tifosi è parso di veder rivivere la situazione del Livorno 2020/2021: cessione della società, polemiche tra vecchi e nuovi dirigenti mentre la squadra scivolava all’ultimo posto per una retrocessione diretta.
Condivido il tuo commento. La verità economica la sanno i diretti interessati. La retrocessione è a carico di entrambi per motivi differenti