Calcio
Coppa Passalacqua: la Nuova Grosseto Barbanella cala il tris contro lo Scarlino
Scarlino – Nuova Grosseto 0-3 (0-1)
SCARLINO: Barbanera, Frati (24′ st Venturi), Dema, Alasia, Mogavero, Bicocchi (26′ st Stopponi), Spasenie (32′ st Pietrini), F. Dargenzio (22′ st Confortini), Mancinelli (27′ st Guidi), Poli, G. Dargenzio. A disposizione: Buzzegoli. Allenatore: Andrea Telesio.
NUOVA GROSSETO: Terribile, Basilicata, Bernardini, Colli, Barbetti, Fabbrucci (42′ st Marzocchi), Guadagnoli (24′ st Ferri), Felici Camarri (13′ st Solari), Penco (40′ st Pisani), Rossi (43′ st Paganucci). A disposizione: Scavuzzo, Bandiera, Fedi, Zarone. Allenatore: Stefano Rosini.
ARBITRO: Bargagli (assistenti Parisotto e Muto).
RETI: 23′ Felici, 20′ st Rossi, 34′ st Rossi.
NOTE: ammonito Rossi. Calci d’angolo 2-4. Recupero: 1′ + 4′.
GROSSETO. Una Nuova Grosseto arrembante, veloce e dotata di spirito agonistico, ha la meglio (0-3) sullo Scarlino. Il successo è figlio di una condotta lineare dei ragazzi di Rosini validi nel gestire i vari periodi della sfida e gelidi nel colpire. Quelli di Telesio hanno svolto il loro compito con abnegazione cercando sempre di cucire gioco e reparti ma sono mancati nei metri cruciali, quelli che incanalano verso la porta avversaria.
I primi 20′ di gara sono privi di occasioni, tuttavia si intravede la comune predisposizione a costruire trame di livello. Quindi al 23′ il gol di Rossi la cui didascalia descrive come ottimo: parte un lancio in verticale, Barbanera deve uscire dall’area per liberare di testa, sul pallone si coordina benissimo il numero 9 della Nuova il cui tiro si insacca nelle porta sguarnita. Un gesto tecnico da apprezzare e applaudire. La reazione dello Scarlino si coagula al 36′ sullo lo scatto di Dema che, sull’uscita di Terribile, confeziona un pallonetto il cui unico difetto è la mira troppo larga. Scampato il pericolo la Nuova termina la prima frazione con una manovra elegante sventata da Barbanera.
Nella ripresa lo Scarlino spinge cercando il pareggio, la Nuova diventa sorniona come un gatto. Al 20′ scatta il contropiede, Rossi, veloce come una lepre, raccoglie palla a centro area, il suo diagonale si deposita all’angolo opposto al tiro. Tutto molto semplice quanto bello a vedersi. Mancinelli al 24′ coglie la traversa, Rossi al 34′ realizza la personale doppietta nell’azione del secondo contropiede. Il calcio sa essere spietato.