Atletica e podismo
I talenti africani del mezzofondo al Castiglione Meeting
antissimi gli atleti nella gare di mezzofondo del Meeting del 22 maggio. Iscritti l’argento mondiale Amel Tuka e l’ugandese Oscar Chelimo, molti azzurri all’esordio stagionale
Il Castiglione Meeting, che quest’anno allo Stadio Carlo Zecchini di Grosseto festeggerà il suo 12mo anno di attività, è storicamente da sempre palcoscenico per alcuni dei migliori mezzofondisti nazionali ed internazionali, ed anche il prossimo 22 maggio la tradizione si rinnoverà con la presenza di un campo partenti vastissimo nelle gare di lunga durata inserite nel programma.
Partiamo dagli 800m, gara che aprirà il programma del mezzofondo con una serie B alle ore 16:20 seguita 2 ore più tardi dalla serie con i migliori tempi di accredito: l’uomo copertina sarà senza dubbio Amel Tuka, bosniaco che ormai da molte stagioni si allena in Veneto e capace di mettersi al collo un argento (2019) ed un bronzo (2015) mondiale nel corso della sua lunga carriera. Tuka, sesto alle ultime Olimpiadi, è il detentore del record del meeting con l’1’46″21 corso nel 2019. Iscritti ben 16 atleti con un primato personale al di sotto dell’1’50” per quella che senza dubbio sarà la gara più incerta del programma e che vedrà al via anche gli azzurri Simone Barontini e Joao Bussotti, 13 maglie azzurre e 12 titoli italiani assoluti in due, oltre che atleti come Francesco Conti, Enrico Riccobon e Abdelhakim Elliasmine.
Nei 5000m, fissati per le 18:50, ci sarà il bronzo ai Mondiali di cross 2019 Oscar Chelimo. Per l’ugandese classe 2000 la concorrenza sarà rappresentata principalmente dal keniano Boniface Kibiwott, atleta che in carriera ha corso la distanza in 13’06”, esattamente come Chelimo. Sulla carta la sfida sarà tra questi due con gli altri 15 iscritti che dovranno migliorare notevolmente il loro primato personale per provare a tagliare per primi il traguardo.
Completa il programma del mezzofondo la gara dei 1500m femminili che, stando alla lista di partenza, vedrà un’equilibratissima sfida Etiopia, Kenia, Italia. Sulla linea di partenza ci sarà Federica Del Buono, infinito talento dell’atletica italiana che dopo numerosi infortuni sembra aver ritrovato finalmente la gamba dei giorni migliori nel corso della passata stagione, dove ha preso parte ai Giochi di Tokyo correndo in 4’07″70. Giulia Aprile, campionessa italiana nel 2017 e 2018, ed Elena Bellò, tricolore negli 800m nel 2020 e 2021, completano il cast delle atlete italiane iscritte insieme alla giovane Martina Tozzi.
A dare del filo da torcere alle azzurre ci penseranno la keniana Miriam Cherop (4’10″43), nel 2018 argento ai Mondiali Under 20, e le giovanissimi etiopi Mekonen (4’08″28), Wubrist (4’08″97″) e Desta (4h10’32”).
La 12ma edizione dell’International Athletics Castiglione Meeting è una tappa “challenger” del World Athletics Continental Tour, circuito della federazione mondiale di atletica leggera che nell’arco della stagione tocca tutti e 5 i continenti. Appuntamento allo Stadio Olimpico Carlo Zecchini nel pomeriggio di domenica 22 maggio con un programma di 25 eventi aperto dai 600m cadetti e chiuso dalla staffetta 4x100m.