Calcio
L’Atletico Piombino si aggiudica la gara inaugurale della 47ª coppa Bruno Passalacqua
Atletico Piombino – Nuova Grosseto 2-1 (2-1)
ATLETICO PIOMBINO: Becherucci, Gio. Rossi (27′ st Ricci) , Ciurli, Talocchini, Tomarchio, Brizi, Cavaglioni, Barchi, Battaglini (17′ st Insolia), Gentile (40′ st El Bouhlali), Paini. A disposizione: Neri, Dell’Agnello. Allenatore: Mirko Serena.
NUOVA GROSSETO: Terribile, Basilicata, Bernardini, Colli (31′ st Fedi), Barbetti, Batzu (35′ st Tarassi), Guadagnoli (1′ st Coppolecchia), Felici, Camarri (13′ st Fabbrucci), Penco, Gian. Rossi (40′ st Pandolfo). A disposizione: Scavuzzo, Bandiera, Solari, Calzolani. Allenatore: Stefano Rosini.
ARBITRO: Mascelloni (assistenti Maretti e Bocci).
RETI: 10′ Gian. Rossi, 38′ Cavaglioni, 39′ Cavaglioni.
NOTE: ammoniti Talocchini, Barchi, Paini. Calci d’angolo 8-2. Recupero: 0′ + 3′. Il calcio d’inizio è stato dato dal vice sindaco e assessore allo sport Fabrizio Rossi e il delegato provinciale del Coni Elisabetta Teodosio. Erano presenti, inoltre, Luca Furzi, presidente della sezione AIA di Grosseto e Domenico Giacomarro ex tecnico del Grosseto nella stagione 2015/16 in serie D girone C.
GROSSETO. L’Atletico Piombino si aggiudica la gara inaugurale della 47ª coppa Bruno Passalacqua piegando (2-1 girone A) la Nuova Grosseto. Un risultato maturato nella prima frazione di gioco, che ha messo subito in evidenza i nero blu agire con spiccata capacità di dialogo, corsa e un atteggiamento molto offensivo. La Nuova ha saputo assorbire l’ondata e ha colpito a freddo al 10′, cioè alla prima vera occasione. Punizione di Penco, deviazione vincente di Gianmaria Rossi. Incassato l’improvviso svantaggio i ragazzi di Serena sono andati subito alla ricerca del pari. Difesa altissima, praticamente sulla linea centrale, portiere fuori area fino alla tre quarti, centrocampo reattivo e mobile, massimo due tocchi. La Nuova si è abbassata lottando per impedire qualsiasi manovra pericolosa. Tanti i duelli personali vinti, le aperture sulle fasce, gli inserimenti dei centrocampisti, ma per l’Atletico non era facile andare alla conclusione libera. Ci riusciva Battaglini al 18′ ma il palo diceva no, ci provava Paini (22′), traiettoria alta, ancora al tiro Paini al 25′, dopo dialogo con Gentile, pallone di nuovo fuori misura. I verde acqua di Rosini si arroccavano cercando anche di scappare in contropiede, l’Atletico spingeva con intensità. Di nuovo Paini, questa volta dai trenta metri circa, cercava la porta di Terribile – autore di buoni interventi – al 34′ con mira leggermente esterna.
Poi Cavaglioni ci metteva la testa. Era il 38′ quando, su corner, deragliava la sfera alle spalle di Terribile. I giovani della Nuova si smarrivano, l’Atletico, freddo e capace, replicavano al 39′ sempre con Cavaglioni, sempre di testa, su assist di Paini. Tutto in 60 secondi. Ed era riposo.
La seconda frazione vedeva una Nuova Grosseto diversa. Smaltita la delusione, riordinate le idee i verde acqua prendevano le redini della gara, che vedeva molti capovolgimenti di fronte, diverse situazioni pericolose per le rispettive difese. Il Piombino calava di intensità fisica, la Nuova cercava un pari, che non sarebbe stato immeritato. Un legno, traversa, per l Atletico al 29′ con la testa sapiente di Cavaglioni, occasioni finali per la formazione di Rosini al 41′, fuori, e al 47′, ottima reazione di Becherucci. Quindi la fine di una partita gustosa e corretta in entrambi i fronti.