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La Pallavolo Grosseto 1978 Deep Chic si arrende per tre set a uno al Volley Livorno, nella finale per il 5° e 6° posto under 18
Grosseto. La Pallavolo Grosseto 1978 Deep Chic si arrende per tre set a uno al Volley Livorno, nella finale valida per il 5° e 6° posto under 18. Partita che inizia subito in salita per le maremmane che nel primo set soffre in ricezione e non riesce a costruire azioni con la dovuta efficacia, di fatto consegnando il primo parziale alle padrone di casa. Si ritorna in campo e la situazione si capovolge,La ricezione delle biancorosse diventa più precisa e permette a Rossi di smistare palle più invitanti per gli attaccanti, che vanno a segno con buona efficacia. Uno pari. Terza frazione che vede le livornesi tornare a comandare il gioco e portarsi sul 2 a 1. Nel quarto set le labroniche partono con un break iniziale di quattro punti che portano fino al finale di set, ma le grossetane mollano e lottano fino all’ultima palla, annullando tre mach point, ed avendo la possibilità del 24 pari, ma le padrone di casa riescono a difendere l’ attacco e a chiudere sul 25/23. “Se a inizio stagione mi avessero detto che questo gruppo sarebbe riuscito a piazzarsi al sesto posto del territoriale probabilmente nessuno ci avrebbe creduto” commenta il tecnico Rossano Rossi. “Oggi invece possiamo avere qualche rammarico per come sono andate le cose. In alcune partite non siamo riusciti a tirare fuori quello che potevamo dare. Di sicuro le ragazze sono cresciute ed hanno fatto davvero tanto. L’annata è stata costellata da infortuni, assenze più o meno giustificate, giocatrici positive e relativi lunghi periodi di stop. Anche oggi ci siamo presentati con solo otto atlete in pratica senza cambi, ma nonostante tutto abbiamo raggiunto un risultato inatteso. Possiamo affermare che è stata un annata positiva.” Pallavolo Grosseto 1978 Deep Chic under 18: Anna Raulli, Matilde Groccia, Camilla Bosi, Viola Cervetti, Martina Rossi, Francesca Biserni, Sofia Dellicastelli, Veronica Guidoni. All. Rossi Rossano, Poggetti Lavinia. Massimo Galletti