Suvereto, inaugurato il rinnovato impianto sportivo

Suvereto – “Tanta gente così erano anni che non si vedeva al campo”. Questa la frase che circolava di più tra le numerose persone accorse all’Armando Picchi per assistere alla cerimonia di inaugurazione del rinnovato impianto sportivo comunale, che ora può contare su nuovi importanti servizi come l’illuminazione completa e a norma del terreno di gioco, la realizzazione di un locale a uso ristoro e della nuova sede sociale, la piantumazione di nuovi alberi ornamentali e di altre migliorie apportate anche grazie all’opera volontaria degli infaticabili dirigenti del Suvereto Calcio 2020.

Grazie a ciò la squadra è tornata finalmente a giocare le gare casalinghe tra le mura amiche dopo circa due anni di sosta forzata (anche a causa della pandemia) e lo ha fatto vincendo per 4-2 contro la compagine livornese de La Portuale, consolidando così il suo primato in classifica.   

A fare gli onori di casa, prima della gara, il presidente Roberto Daiqui che, a nome della società, ha ringraziato tutti gli intervenuti, in particolare l’Amministrazione comunale, la Croce Rossa, il fiduciario del Coni Provinciale Claudio Bianchi, il Maresciallo dei Carabinieri Antonio Di Benedetto ed il parroco don Roberto Formaggio, che ha impartito la benedizione alla nuova struttura. Era presente anche una delegazione della sezione piombinese “F. Agroppi” dei Veterani dello Sport. 

Il presidente Daiqui ha poi passato la parola al sindaco Jessica Pasquini che, oltre a esporre i lavori realizzati all’impianto, ha avuto parole di elogio nei confronti dei dirigenti della neonata associazione, che ripercorre la tradizione calcistica decennale della gloriosa Società Polisportiva.    

Sono poi intervenuti l’assessore allo sport Andrea Morelli e quello alla cura del patrimonio Marco Cecchi (ex colonna del Suvereto e poi di altre squadre della zona) e il segretario e tesoriere di lungo corso della società Luciano Barlettani. 

Alla festa era assente la “bandiera biancoverde”, ora dirigente, Gigi Cortigiani, “impegnato” in vacanza al sole di un atollo dell’Oceano Indiano. Il popolare Merlo, elogiato da tutti per l’impegno profuso durante il periodo di inattività sportiva nella cura del campo, ha incaricato il suo amico Angelo Pagliaro di leggere pubblicamente una lettera con la quale, dopo aver ringraziato tutti, ha spiegato di aver voluto rendere omaggio alla memoria di personaggi scomparsi che hanno fatto la storia del calcio suveretano: i presidenti Luigi Giannecchini, Enzo Landi, Arnolfo Guerrieri e Inigo Nando Grilli oltre a Pierlorenzo Filippi, giocatore fin dal 1954 e poi allenatore e dirigente. Gigi ha inciso i loro nomi su piccole tavolette di tronchi di ulivo che sono state apposte, per ognuno di essi, su cinque alberelli piantati davanti alla nuova struttura in muratura adibita a bar e sede sociale.   

La cerimonia si è conclusa con il taglio del nastro tricolore da parte del sindaco, assistita dalle giovanissime “damigelle” Elisa Barlettani e Noemi Luongo, entrambe rigorosamente in maglia biancoverde.    

Ricordiamo che il Suvereto, dopo il periodo di pandemia, come del resto è capitato a tutte le squadre dilettantistiche, in mancanza di impianto sportivo, ha iniziato gli allenamenti sui campi sportivi messi a disposizione della Società limitrofe, come il Venturina e il Monteverdi, dove sul campo di quest’ultimo ha fatto quasi tutta la preparazione e disputato una parte delle gare interne, fino a quella con la Portuale di Livorno, il giorno dell’inaugurazione dell’impianto sportivo.

La società del presidente Daiqui nel frattempo, con tutte le difficoltà della mancanza di un campo sportivo, si è ben comportata, grazie ad un gruppo omogeneo di giocatori di primo ordine, guidato da un suveretano doc, un allenatore navigato come Stefano Cugini, che certamente non ha bisogno di presentazioni, ha raggiunto la finale della Coppa Provinciale di Terza Categoria livornese e dovrà affrontare tra qualche settimana in campo neutro, il Guasticce e forse, il condizionale è d’obbligo, potranno essere promosse entrambe in Seconda Categoria, anche se vincere e mettere un trofeo in bacheca fa sempre bene. Inoltre è terminato il girone d’andata e la compagine suveretana è al secondo posto in classifica con 25 punti, a una sola lunghezza dallo stesso Guasticce e domenica prossima 6 marzo, alle 15, prima giornata del girone di ritorno al rinnovato campo sportivo “Armando Picchi”, la squadra del direttore sportivo Alberto Bagnoli, riceverà la visita dei cugini del Sassetta, fanalino di coda del campionato con soli due punti, conquistati proprio nelle ultime due gare disputate, pertanto mai sottovalutare gli avversari.