Grosseto, quarta sconfitta consecutiva e domenica scontro decisivo contro l’Imolese

Grosseto – Numeri duri quelli che certificano la crisi di un Grosseto ultimo in classifica a cinque punti di distanza da Viterbese ed Imolese (entrambe penultime) che rappresentano ad oggi l’ancora play out.
Una mancanza di risultati che occorre ricordare nasce dalla campagna acquisti di questa estate dove i biancorossi hanno perduto due pedine fondamentali come Galligani e Sicurella, elementi fondamentali per il gioco di Magrini.
I rinforzi o meglio coloro che dovevano sostituire i partenti, almeno in maglia biancorossa, non si sono dimostrati tale.
Forse un esempio per tutti è l’arrivo di Simone Dell’Agnello che non si è saputo esprimere su standard realizzativi che ci si attendeva.

Poi sono purtroppo arrivati i problemi e quindi si è passati alla cessione della società giusto in tempo per fare mercato, quello di riparazione.
Non è facile però andare a comprare o prendere giocatori in prestito quando occupi l’ultima posizione in classifica.
E’ arrivato Nocciolini, che seppur in un primo momento non fosse in una buona condizione fisica, ha iniziato a giocare e a fare qualche gol.
E’ arrivato Capanni che sembrava in palla come Rabiu a centrocampo; i due però adesso sono fuori per dei guai muscolari e si spera di recuperarli al più presto perchè si erano dimostrati fondamentali per l’economia del gioco dei biancorossi.

La squadra si impegna e questo è innegabile, lo ha ribadito a più riprese Maurizi, e sotto questo aspetto si può dire che la cosa è visibile.
Manca forse la giusta qualità e soprattutto la cattiveria agonistica e la voglia di “azzannare” la partita quando è il momento giusto, come ad esempio dopo esser passati in vantaggio contro il Teramo.

Domenica è il momento della verità. Allo “Zecchini” arriva l’Imolese e a nove incontri dal termine del campionato è un vero scontro salvezza.
Non vincere potrebbe essere già una sentenza, perchè si dovrebbero recuperare cinque punti in otto partite.