Basket
Basket serie B femminile, la Gea Grosseto paga cara una falsa partenza contro le Mura Lucca
Gea Grosseto-Le Mura Spring Lucca 40-55
GEA GROSSETO: Nermettini 9, Cipolletta 3, Bellocchio 17, Simonelli, Nunziatini 2, De Michele 2, Perillo 7, Lambardi, Faragli. All. Luca Faragli.
LE MURA LUCCA: Barberio 4, Celli 13, Rugani, Caresio, Morettini 5, Rapè, Masini 12, Leovino 10, Michelotti 12, Brugnori. All. Nicolosi.
ARBITRI: Barbanti di Livorno e Piram di Rosignano.
PARZIALI: 4-19, 16-33; 26-34.
NOTE: espulsi Cipolletta a 5’22 4°q e coach Faragli a 3’54 4°q. Uscite per falli De Michele e Brugnori.
La Gea Grosseto paga cara contro le Mura Spring Lucca una brutta partenza, nel recupero della prima di ritorno, disputato mercoledì sera al palasport di via Austria. Le ragazze di Luca Faragli non hanno segnato punti nei primi 5’54 della gara, permettendo così alla formazione ospite di firmare un parziale di 17-0. Dopo il canestro di Bianca Bellocchio, però, qualcosa è cambiato, per la Gea è iniziata una nuova partita, anche se il ritardo accumulato ha pesato come un macigno per il resto del confronto. Le giovanissime biancorosse hanno cominciato a mettere in difficoltà le lucchesi con la loro aggressività in difesa e con qualche buon canestro. La sfida si è fatta equilibrata (la Gea ha pareggiato il terzo e vinto l’ultimo quarto), con Bianca Bellocchio (trascinatrice della squadra con 17 punti) e compagne che sono riuscite a portarsi sul -10 (23-33) nel terzo quarto, con un parziale di 7-0, ma un contro break di 8-0 delle Mura ha di fatto tolto ogni speranza alla Gea, che ha provato a rifarsi sotto arrivando però solo a -12 (46-34) a metà ultimo quarto. L’espulsione di Cipolletta, i cinque falli di De Michele e l’espulsione di Faragli (decretati da due direttori di gara assolutamente non all’altezza della situazione) hanno chiuso praticamente il confronto, che ha comunque mostrato un Grosseto vivo, che deve migliorare soprattutto in attacco per potersi giocare la salvezza nei playout.
«Siamo stati condizionati da una brutta partenza – commenta il coach Luca Faragli – La squadra si è ripresa difendendo bene, con aggressività, anche se in attacco l’inesperienza delle più giovani si è fatta sentire. Devono andare al tiro con maggiore coraggio. Comunque dal 5’ in poi abbiamo giocato alla pari con Lucca. Peccato per quel black-out che ci è costato 17 punti».