Basket
Basket serie B, La Gea Grosseto resiste due quarti contro l’imbattuta capolista Jolly Acli Livorno
Gea Grosseto-Jolly Acli Livorno 27-83
GEA GROSSETO: Nermettini n.e., Cipolletta, Moscatelli, Bellocchio 1, Simonelli, Nunziatini 10, De Michele 2, Perillo 10, Pepi 2, Lambardi, Faragli 2. All. Luca Faragli.
JOLLY LIVORNO: Peric 16, Cirillo, Ceccarini 4, Simonetti, Orsini 12, Corti 4, Garaffoni 16, Sassetti 1, Barsotti 6, Evangelista 11, Garcia Leon 13. All. Emiliano Ferretti.
ARBITRI: Rossetti di Rosignano e Montano di Siena.
PARZIALI: 11-23, 16-35; 20-68.
Il testa-coda al Palasport di via Austria tra Gea Basketball Grosseto e Jolly Acli Livorno si è concluso come si doveva concludere, con la netta vittoria della corazzata amaranto (83-27), che ha collezionato la tredicesima vittoria di fila e ha proseguito la cavalcata solitaria nel campionato di serie B. Le ragazze di Luca Faragli, nonostante le assenze, hanno però messo in apprensione il quintetto di Ferretti, lottando con i denti per tutto il primo tempo. Al quinto minuto del secondo quarto il tabellone parlava chiaro 15-23 per le ospiti, ma con la palla in mano a Bianca Bellocchio per il possibile -6. Un punteggio per certi versi inaspettato, con la difesa grossetana che per metà seconda frazione ha lasciato a zero una squadra candidata a tornare in serie A2. Livorno ha poi ripreso a marciare ed è andato all’intervallo sopra di 19 punti. Senza storia il terzo quarto, chiuso da Ceccarini e compagne con un netto 33-4 che ha virtualmente chiuso il match. Nell’ultimo periodo la Gea ha limitato i danni, migliorando comunque il rendimento dell’andata.
«Sapevamo che non c’era storia – commenta Luca Faragli – ma per due quarti siamo state all’altezza della situazione. Le nostre bimbe, per giunta senza Nermettini, che ha comunque voluto sedersi in panchina per incitare le proprie compagne, e Vallini, non potevano fare di più. Diciamo che il match ci è servito come allenamento per il recupero di mercoledì prossimo in visa Austria contro le Mura Lucca che potrebbe cambiare il volto alla nostra stagione».
«Il risultato parla da solo – ha detto invece Emiliano Ferretti, coach del Jolly Acli Livorno – È stata una prova utile a recuperare un po’ di condizione. Le ragazze hanno offerto una prestazione continua, a parte un classico black out nel secondo quarto. Abbiamo avuto la possibilibiltà di provare cose nuove e buone risposte da parte di tutte.
Bene Tea Peric (16 punti a referto) che, dopo il timore iniziale, ha trovato le giuste sensazioni dandomi la possibità di farla giocare un po’ di più. Ottima prova di Garaffoni e Garcia Leon, così come Orsini che ha giocato una solida partita. E buone indicazioni anche da chi di solito è meno impiegata. Sono contento: zero a zero e testa alla prossima».