Calcio
Juniores nazionali, sconfitta in agrodolce per il Follonica Gavorrano
Follonica -Sconfitta agrodolce per la Juniores. In gol un 2006 nel 3-1 in casa dell’Aglianese nel recupero di campionato.
Il settore giovanile biancorossoblù continua a sfornare talenti. Tra le tante belle favole di questa stagione sportiva – basti pensare alle compagini Giovanissimi 2007 e 2008, entrambe ancora a punteggio pieno nei rispettivi campionati – una nuova pagina si è aggiunta nei giorni scorsi con il recupero del match di campionato della formazione Juniores Nazionale in casa dell’Aglianese.
La partita, giocata a Pistoia, vedeva però i ragazzi di Cacitti con diverse defezioni. Il Covid e vari infortuni hanno infatti tenuto a casa ben sette elementi della rosa, così il mister è stato costretto a convocare tre elementi dagli Allievi 2005 e due dalla squadra dei 2006.
Nonostante le tante assenze tra i titolari i ragazzi si sono tutti ben comportati in campo: dall’inizio sono partiti i tre 2005 (Samuele Montagno, Matteo Milani e Alessio Tosi), mentre nella ripresa hanno fatto il loro ingresso Mattia Sorvillo e Edoardo Giannoni. Tutti al loro debutto con la squadra Juniores, mentre per Giannoni la prima è stata addirittura da score sul tabellino. Suo infatti il tap in che ha evitato che la partita terminasse con un risultato più rotondo di quello che in realtà aveva detto il campo, siglando il gol del definitivo 3-1 per i padroni di casa.
Una sconfitta dunque agrodolce, se si valuta il potenziale dei tantissimi ragazzi che sono il fiore all’occhiello del settore giovanile biancorossoblù.
I due 2006 tra l’altro sono stati convocati all’ultimo momento: altri due giocatori della Juniores erano infatti stati messi in quarantena preventiva a causa di un contatto con un positivo.
I ragazzi hanno fatto una prestazione di orgoglio giocandosi le proprie carte fino all’ultimo minuto.
Soddisfazione per tutto il settore giovanile. «Siamo consapevoli che finalmente il lavoro sta dando i suoi frutti – racconta il responsabile del settore giovanile Marco Comparini – Il percorso è ancora lungo, però si inizia a vedere la luce. Aver fatto debuttare cinque ragazzi sotto età è una piccola gioia nonostante la sconfitta, per giunta con uno di questi che ha anche segnato contro ragazzi di anche tre anni in più. C’è grande ottimismo per il futuro di tutto il settore».