Volley
Volley: Gianluca Pellegrino torna ad allenarsi, dopo l’infortunio alla caviglia. Il ds Masala “Lo stop dei campionati per due settimane, complica la stagione”
Grosseto. Lo stop di due settimane imposto dalla federazione ai campionati di serie B, permette all’opposto dell’Invictavolleyball Gianluca Pellegrino di proseguire nel suo lavoro di recupero, dopo l’infortunio subito alla caviglia prima della sosta di Natale. Il grossetano è tornato ad allenarsi, dopo un lungo lavoro di fisioterapia, che continua ancora. Ha anche ripreso a saltare, sempre con prudenza. Non ha grossi problemi, ma deve recuperare la forma, ma il problema di ritrovare la forma giusta, riguarda tutta la squadra. Pellegrino e gli altri del gruppo stanno lavorando con il preparatore atletico Goracci. A Natale, si sono fermati e hanno ripreso i lavoro in palestra il tre gennaio scorso, provando solo servizio e ricezione. Venerdì sono ripartiti con un allenamento più completo. Tutta la squadra tornerà in campo lunedì prossimo, sotto lo sguardo attento di coach Fabrizio Rolando. La convocazione di Pardo Mati, con la nazionale under 18, ha dato una settimana in più allenamento. Ora è arrivata anche lo sospensione del campionato e la squadra avrà tre settimane a disposizione per rifinire la preparazione. “ Secondo me la federazione poteva decidere prima, se non addirittura durante la sosta natalizia” commenta il direttore sportivo Francesco Masala, in merito allo stop della serie B. “ Posticipavano di un mese, invece si è giocato qualche partita la scorsa settimana. I gironi erano già stati studiati appositamente da 12 squadre, invece che da 14. Si terminava la stagione il 31 marzo e si rimaneva fermi cinque mesi fino ad agosto. In questo modo avevamo più margine per tornare a giocare, dopo la fase critica. Posticipare di un mese tutto, non comprometteva niente. E’ paradossale che si giochi di febbraio e marzo e si stia fermi di aprile e maggio. Non ha senso. La stagione corta doveva servire nei momenti difficili, per avere la possibilità di fare delle pause, ma se non le fai, ci sarà il problema, che le partite dovranno essere recuperate durante il campionato. L’attività a questo punto non la giochi più in tre mesi, ma in due. Noi, per esempio dovremo giocare sei partite alla ripresa dell’attività, una ogni tre giorni” conclude Masala, senza contare le trasferte infrasettimanali. Massimo Galletti