Calcio
Campagnatico, intervista doppia ai fratelli Rosi: “Giocare insieme? Una scelta di cuore”
Leonardo e Tommaso Rosi, rispettivamente attaccante e centrocampista del Campagnatico, e fratelli nella vita, si raccontano a Grosseto Sport. Nonostante i percorsi diversi intrapresi dai due fratelli, quest’anno si sono ritrovati a giocare nella stessa squadra, trascinandola in testa al campionato di Seconda Categoria (girone G).
È Tommaso a raccontarlo: «Ho iniziato il mio percorso all’Invicta, poi al Sauro; dopodiché ho fatto le giovanili al Grosseto, e sono rimasto fino ad esordire in Coppa Italia serie D. Dopo quell’anno, nonostante altre offerte, ho fatto la scelta di venire a giocare con mio fratello, era davvero qualcosa che volevo fare prima che lui smettesse». È stato proprio Leonardo a chiamare Tommaso al Campagnatico: «È stata veramente una scelta di cuore – dice Tommaso, che aggiunge – oltretutto, da quello che ho potuto vedere finora è veramente un bel campionato, è tutto frenetico, è abbastanza difficoltoso pur trattandosi di Seconda Categoria».
Leonardo racconta la vita famigliare da piccoli, come suo padre ha fatto sì che si avvicinassero al mondo del calcio: «A farci amare il calcio è stato babbo, sicuramente lui. È sempre stato un grandissimo tifoso della Fiorentina, come noi adesso, e quindi sì fondamentalmente è stato lui a farmi avvicinare al pallone. A mio fratello penso di aver contribuito anche io». Tra campo e vita condivisa, alla domanda chi è il più forte ci scherzano su: «Nettamente lui» incalza Leonardo, e Tommaso controbatte: «Diciamo così… io gli faccio fare goal e lui è il bomber».
Non sempre è semplice incrociare vita privata e calcistica, questo però non sembra essere il caso: «C’è da dire che da quando giochiamo insieme di cose negative ce ne sono state ben poche fortunatamente, ma anche se fosse non credo proprio che faremmo entrare discussioni nate sul campo all’interno della nostra vita privata – spiega Tommaso – C’è davvero un legame forte tra noi, penso che una cosa come il calcio non turberebbe di certo la nostra vita privata e il nostro rapporto».
Inevitabile anche un parere sulla situazione del calcio dilettantistico e sullo stop temporaneo: «È veramente frustrante essere stoppati in un campionato nel quale stiamo andando così bene, sperando che quest’anno continui e che non ci fermino come l’anno scorso. – dice Leonardo –Quest’anno, grazie alla programmazione da parte della società, e la rivoluzione a livello proprio di rosa, dovuta anche all’entrata di Tommaso e anche di altri ragazzi come Amorfini e Catella, siamo riusciti ad avere un’ottima squadra, sia come gruppo sia come livello tecnico, che ci sta permettendo di essere la prima della classe. Le piccole e poche incomprensioni che sono nate finora le abbiamo sempre risolte davanti a un aperitivo post partita. Tutto questo è stato reso possibile anche grazie al mister Pedone, Marco Ferrante e al presidente Paolo Volpe, che sono riusciti a creare e a sostenere questo gruppo, non ci fanno mancare davvero niente, anche a livello calcistico. Sicuramente la forza principale del Campagnatico è proprio questa, il nostro gruppo».