Grosseto Calcio
Us Grosseto, l’ex-allenatore Magrini: “Deluso da Mario e Simone Ceri”
Grosseto Abbiamo raggiunto telefonicamente Lamberto Magrini, esonerato dal suo ruolo di allenatore dell’Us Grosseto dalla nuova proprietà che fa capo all’imprenditore Nicola Di Matteo.
Allora, Lamberto, non sei più l’allenatore del Grosseto dopo tre anni e mezzo davvero intensi. Come ti senti?
<<Beh, c’è delusione per come siamo arrivati al mio esonero>>.
Società nuova, scelte a volte difficili…
<<Certo, tutto legittimo, ma la realtà dei fatti è che ho pagato io per tutti>>.
Deluso da qualcuno in particolare?
<<Sì, perché mi dispiace aver appreso solo dai tuoi articoli dell’esistenza della trattativa, all’inizio pure smentitati e poi la conclusione della stessa con l’arrivo di una nuova proprietà. Né Mario né Simone Ceri mi hanno avvisato di ciò che stava accadendo. Credo che dopo quanto ho fatto a Grosseto avrei meritato più rispetto e considerazione. Al contrario, mi hanno sempre detto che a gennaio avremmo provato a rinforzarci>>.
Detto ciò, credo che nessuno potrà negare che hai scritto la storia recente dell’Us Grosseto. Due promozioni consecutive che hanno riportato il Grifone dall’Eccellenza (a suon di record) in Serie C e lo scorso anno i play-off per la B, sempre con organici costruiti guardando il bilancio. Nessun allenatore, a parte te, a Grosseto ha vinto due campionati consecutivi in 109 anni di storia.
<<Mi fa piacere che tu mi dica questo, anche perché corrisponde alla verità. Sicuramente, il mio rapporto con Egidio Bicchierai ha aiutato il Grifone a vincere due campionati consecutivi con dei budget sempre molto limitati e con ragazzi che hanno sposato il progetto>>.
Non sei più il tecnico del Grosseto, ma rimarrai comunque uno di noi, visto che ti consideriamo e di senti un grossetano.
<<Sì, è vero, ormai Grosseto, la Maremma e la sua gente fanno parte di me>>.
Vuoi salutare i tifosi biancorossi?
<<Molto volentieri. Faccio i miei migliori auguri a tutto il popolo unionista per uno splendido 2022 e auguro al Grosseto di salvarsi. Ringrazio te, poi, Yuri, il tuo giornale, Fabio Lombardi, Franco Ciardi e tutta la stampa grossetana per la stima e l’affetto dimostratimi in questi anni passati insieme>>.
Ammiro come già detto Magrini ma non si può sentire deluso dalla famiglia Ceri
L’amarezza di Magrini è assolutamente giustificata e comprensibile, peraltro a livello personale ho sempre l’ho sempre reputato un eccellente allenatore, forse addirittura sottodimensionato in C; probabilmente in questa sventurata stagione ha finito per essere vittima e al tempo stesso coautore di un disastro completo che sta portando il Grifone in serie D, anche se verosimilmente lui non ha niente a che vedere col ” peccato originale ” di quest’annata catastrofica, vale a dire l’allestimento di un organico abissalmente inadeguato. Dispiace, dispiace molto, ma è evidente che la svolta societaria avvenuta non poteva non comportare il suo esonero.