Calcio
Cessione Us Grosseto, i tifosi attendono per capire
Grosseto – Potrebbe essere domani il giorno ufficiale per il passaggio di quote tra la famiglia Ceri ed il gruppo con a capo Nicola Di Matteo.
Sui social naturalmente questa è stata per i tifosi biancorossi la notizia del Natale 2021.
Molti commenti e tante posizioni, ma tutte univoche sul grande lavoro svolto nei quattro anni e mezzo dalla famiglia Ceri e la certezza che in caso di vendita gli acquirenti scelti dagli stessi attuali proprietari daranno le garanzie idonee per un futuro roseo per la società biancorossa.
Insomma come è normale che sia in queste situazioni la curiosità la fa da padrona con i supporters curiosi di capire quali potranno essere i nuovi progetti e programmi ed il primo vero esame sicuramente sarà il mercato di riparazione di gennaio che dovrà vedere la società intervenire pesantemente per rinforzare una rosa, carente soprattutto in attacco e a centrocampo, se si vuol centrare l’obiettivo difficile, ma non impossibile della salvezza.
Prossimo appuntamento quindi tra poche ore, nella giornata di lunedì, per capire se ci sarà il definitivo passaggio ed allora potrà iniziare una nuova era con una proprietà diversa.
Beh diciamo la verità, non è semplice comprendere che “gioco” stia giocando un imprenditore che, totalmente estraneo a Grosseto e al Grosseto, si imbarca in un avventura come quella dell’acquisizione di una società la cui squadra sta disputando un campionato disastroso ed è in odore di retrocessione, a maggior ragione quando questo imprenditore risulta collezionista di tentativi (riusciti e non) di acquisire società di medio-piccolo cabotaggio con esiti, a quanto pare, non particolarmente brillanti. Superfluo specificare che la mente non può non andare a quanto accadde all’ indomani dell’addio di Camilli ed è un ricordo che fa accapponare la pelle, questo è poco ma sicuro. Per il momento evitiamo di lasciarci la testa e stiamo alla finestra; del resto, sempre che il passaggio di proprietà si ufficializzi, ci vorrà poco a capire in che mani sia finito il ns. Grifone, nel senso che, se le prime (e necessariamente immediate) mosse saranno nel senso di tentare il possibile e l’impossibile per evitare la retrocessione, sarà un inequivocabile segnale positivo e promettente, diversamente dovremo concludere che la nuova proprietà persegue scopi che – qualunque essi siano – non hanno niente a che vedere con le speranze e le aspirazioni dei tifosi biancorossi e in generale di chi a Grosseto ama il calcio.
ERRATA CORRIGE
Naturalmente quando ho scritto “lasciarci la testa” intendevo dire “fasciarci la testa” . Va detto però che è un lapsus piuttosto inquietante….