Basket
Basket serie D, vittoria al cardiopalmo per la Gea Grosseto contro il Basket San Vincenzo (80-77)
Gea Basketball Grosseto-Basket San Vincenzo 80-77
GEA GROSSETO: Battaglini, Bambini, Roberti 11, Morgia, Furi 18, Ricciarelli 2, Simonelli, Scurti 13, Romboli 2, Baccheschi, Mari 29, Piccoli 5. All. Crudeli.
SAN VINCENZO: Betti,Velle, F. Brugi 6, Vichi 2, Bertini 16, Tabani, Bini 26, Giovi 2, Trassinelli 11, M. Brugi 12. All. Cosimi.
ARBITRI: Matias Deliallisi di Livorno e Mattia Baldacci di Monsummano Terme.
PARZIALI: 24-22, 50-45; 69-57
USCITO PER FALLI: Bertini.
Vittoria al cardiopalmo per la Gea Grosseto contro il Basket San Vincenzo (80-77) nell’ultima giornata del girone d’andata del campionato di serie D. Trascinata da un Mirko Mari in giornata di grazia, con 29 punti (sei i tiri da tre punti), la squadra allenata da Pablo Crudeli sembrava aver chiuso la partita in un terzo quarto spettacolare, nel quale ha accumulato una vantaggio massimo di 14 punti. Il San Vincenzo, che ha avuto in Bini il suo uomo migliore (26 punti), ha avuto il merito di non mollare e di rifarsi piano piano sotto, complici alcuni errori di troppo dei grossetani da sotto e in lunetta. A 2’35 dalla sirena la formazione livornese allenata da Cosimi è riuscita ad agganciare i padroni di casa sul 75-75. Grosseto è stato raggiunto anche sul 77-77, prima di un break di 3-0 che gli ospiti non sono riusciti a recuperare.
Prima del break locale nella terza frazione, il big match disputato al Palasport di via Austria è stato per venti minuti sul filo dell’equilibrio. Furi e compagni grazie a Scurti si sono portati sul 6-0, ma hanno dovuto fare i conti con il ritorno della grintosa compagine avversaria. Mari e Furi, autore di una gran prestazione, hanno provato a far fuggire la Gea, ma Bini e compagni si sono riportati sotto, andando al primo riposo sotto di appena due punti 24-22. Nel secondo periodo San Vincenzo è andato avanti sul 42-43, ma dopo il 45 pari il team di Crudeli è andata all’intervallo lungo sul 50-45, un bottino di punti che dimostra la qualità degli attacchi, che hanno trovati spazi troppo ampi nelle difese.
«E’ andata bene – dice Pablo Crudeli – ma non sono contento di come ci siamo comportati. In certi momenti abbiamo avuto poca intensità e abbiamo rischiato di compromettere un match ormai chiuso».