Manuel Pifferi, slo del Grosseto: “Comunicato del giudice sportivo fuorviante. Col Cesena c’ero eccome!”

La notizia dell’intera squadra del Grosseto multata dal giudice sportivo che ha anche inibito lo slo unionista fino al 4 gennaio 2022 ha fatto il giro d’Italia. I fatti sono ormai noti. Al termine del match Us Grosseto-Cesena 0 a 1, la squadra biancorossa è andata sotto la curva Nord e, dopo un primo momento nel quale ha ricevuto gli applausi del pubblico di casa, all’improvviso sono cominciate la contestazione e le offese da parte di alcuni sostenitori unionisti. A quel punto, alcuni giocatori si sono trovati in soggezione e si è creato un clima intimidatorio. Questo, per lo meno, è ciò che ha dedotto il giudice sportivo in base ai referti della Procura federale. Nella predetta situazione è stata contestata l’assenza dello slo unionista, per questo poi inibito. Ovviamente, il diretto interessato, giornalista locale e persona molto conosciuta anche per aver fondato e diretto la testata giornalistica Biancorossi.it, si è sentito in dovere di dare la sua versione dei fatti precisando quanto segue:
<<Il comunicato del giudice sportivo lascia intendere che contro il Cesena io non sia stato presente allo stadio o quanto meno che, al termine della partita, mi sia subito allontanato dall’impianto. Questo non è corretto né veritiero perché allo stadio sabato 2 ottobre ci sono stato ecccome! Del resto, è sufficiente andare a leggere il verbale del Gos (Gruppo Operativo Sicurezza) che viene redatto al termine della partita per trovare in calce anche la mia firma. Oltretutto, non esiste un regolamento che imponga allo slo di posizionarsi in un preciso posto dello stadio; questo dipende dalla situazione e dal momento. Comunque, quando è accaduto il fatto, ero proprio all’interno del gabbiotto dove presiede il Gos, in attesa di firmare il verbale che viene redatto appunto al termine di ogni incontro. Da lì ho assistito a quanto è avvenuto insieme ai componenti del Gos e né io né questi ultimi abbiamo percepito situazioni di pericolo o di tensione. Dopo quanto accaduto, però, mi viene da pensare con amara ironia che per non rischiare nuovamente di essere inibito o sanzionato, il ruolo dello slo debba essere svolto contemporaneamente da almeno tre persone, una per ogni settore dello stadio. Ad ogni modo, insieme alla società e alla tifoseria, con la quale ho già avuto modo di parlare dell’accaduto e con la quale mi confronto quotidianamente, ci siamo già adoperati affinché certe situazioni non si ripresentino>>.