Basket
Un altro positivo fine settimana per la Pallacanestro Grosseto
Molte luci e poche ombre per le squadre della Pallacanestro Grosseto
partiamo dalla PROMOZIONE che dopo un’emozionante partita finita all’overtime vince con la capolista Sporkenz di Colle Val d’Elsa con il risultato finale di 72-71. Da segnalare il buon rientro dopo un lungo infortunio di Francesco Conti e la buona prova degli Under Zucchini, Barabesi e Caneschi.
L’UNDER 19 GOLD rimane al palo anche in questo turno di campionato non riuscendo a respingere l’assalto di GMV Basket che porta a casa i due punti vincendo 53-57.
Continua l’ottimo percorso degli UNDER 17 GOLD che vincono in trasferta a Firenze ospiti di Pino Dragons 58-68 mantenendo il primato in classifica a punteggio pieno. Un’altra squadra a punteggio pieno è la formazione UNDER 16 di Coach Di Patria che chiude il girone di andata vincendo in casa contro Piombino per 75-39 dimostrando uno strapotere che dovrà però essere confermato nella seconda parte del girone e soprattutto nella fase successiva. Seconda vittoria consecutiva per gli UNDER 15 che superano in trasferta Invictus Livorno con il risultato di 30-45, un’iniezione di fiducia per i ragazzi di coach Conti in vista delle prossime partite del loro difficile girone. Battuta d’arresto per gli UNDER 14 ELITE che escono sconfitti per 69-40 in casa di Pistoia Basket 2000 capolista del girone B di questo campionato che si sta dimostrando di livello molto alto. Partita senza storia invece quella di sabato 11 dicembre al Pala Austria che ha visto incontrare nel derby dei più piccoli la formazione UNDER 13 della Pallacanestro Grosseto e Gea Basketball B. Il risultato finale di 158-2 parla da solo: difficile per i giovani allenati da Coach Massai mantenere alta la concentrazione in una partita il cui scopo è stato solo quello di avvicinarsi alla fase successiva sicuramente più impegnativa ma che dimostra che quando nel settore giovanile, a livello cittadino e non solo, si applica costanza, dedizione, impegno e lavoro continuo i risultati si vedono, soprattutto in un importante passaggio dal minibasket al basket “dei grandi”.